Dopo l’apertura in Piazza del Duomo con la danza verticale dei francesi 9.81 con Azimut, un progetto speciale realizzato per Crema e per CloseUP, il festival internazionale di circo contemporaneo, danza e video prosegue nel week end con due intense giornate dedicate alla bellezza e alla relazione tra lo spettacolo dal vivo e il patrimonio architettonico e culturale della nostra città.
Sabato 21 settembre Crema diventa il palcoscenico del circo contemporaneo di qualità: alle ore 21.00 nella Sala da Cemmo il duo inglese Joli Vyann presenta in prima nazionale Lance moi en l’air, un emozionante spettacolo di “mano a mano”, la disciplina circense in cui il corpo diventa unico e assoluto protagonista e strumento della giocoleria. Presentato in tutto il mondo e di recente ambasciatore in Cina del circo made in UK, questo spettacolo racconta con poesia e raffinatezza la relazione tra una coppia, attraversando tutte le situazioni, dall’attrazione alla complicità, dal distacco alle tensioni, dal desiderio di stare vicini alla voglia giocare. Maglietta bianca e jeans, Jan e Olivia si scambiano sguardi d’intesa e poi si lanciano letteralmente per aria e il pubblico resta senza fiato, rapito dall’atmosfera speciale che ogni volta Lance moi en l’airsa creare.
La magia non finisce qui, la serata prosegue poi con un evento davvero unico per la città, Fièrs à Cheval, il capolavoro della compagnia francese Des Quidams: dalle 21.45 in piazza Duomo prenderà il via una parata diretta ai Chiostri del Sant’Agostino con gli artisti che si trasformano da uomini in cavalli luminosi alti più di 3 metri, fra musiche e danze. All’arrivo la magia si scatena e una danza equestre abiterà gli spazi che sono patrimonio della cultura cittadina mentre un domatore di bianco vestito guiderà le evoluzioni dei cavalli luminescenti.
Domenica 22 settembreCloseUP ha due parole d’ordine: ragazzi e danza italiana. Al mattino è il programma il laboratorio CORPOGIOCHIOFF a cura di Monica Francia e Cantieri Danza.CORPOGIOCHIOFF è un laboratorio per adulti e bambini (dai 5 anni) in cui giocare con il corpo e con la danza per scoprire che cosa significa vivere in una società dandosi delle regole, ascoltando prima di tutto se stessi per poi aprirsi agli altri. Si consigliano abiti comodi e calzini antiscivolo. Il percorso è a posti limitati, per le iscrizioni scrivere acloseupfestivalcrema@gmail.com
Alleore16.00, sempre domenica, in Sala da Cemmo è in programma un vivace spettacolo di circo contemporaneo dedicato ai più piccoli e non solo, Dolce Salatodella compagnia italiana Carpa Diemin cui due maldestri panettieri cercano di cucinare delle pagnotte sfidando la gravità e l’equilibrio: si arrampicano al palo cinese, si rincorrono col monociclo e si divertono a fare i giocolieri con gli oggetti da cucina. Hanno a disposizione un vecchio ricettario ma questo pare non essere di grande aiuto perché la farina vola per aria e sui loro grembiuli, l’impasto si mescola in maniera davvero bizzarra e, quando meno te lo aspetti, ecco le pagnotte sbucare da un forno sgangherato.
Dalle ore 17.00entra in campo la danza con il FOCUS che il festival dedica a tre coreografe cremasche: Maruska Ronchi, Monica Gentile e Clelia Moretti, con il sostegno del Circuito CLAPS e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ad aprire le danze sarà la coreografa di danza butoh Maruska Ronchiche, con la musicista Ljuba De Angelis,vivrà per 3 giorni e 3 notti nelle sale del Museo Civico di Crema per creare Merging with space, un evento site specific che si nutre dell’ispirazione generata da questo luogo ricco di storia e di vita. A seguire sarà la volta di Monica Gentileche presenta al festival una riscrittura ad hoc del suo solo Minimal Dance, una partitura raffinata di gesti ossessivi che racconta gli impulsi ritmici del corpo in uno stato quasi ipnotico grazie al contributo musicale live di Michael Mc Dermott. Nella splendida cornice della Sala da Cemmo il focus prosegue conCantiere Apertodi Sparsi, gruppo di cui fa parte la coreografa cremasca Clelia Moretti. In campo un corpo vivente, quello generato dall’interazione live di danzatori e musicisti che seguono le indicazioni di un curioso “direttore d’orchestra”, il soundpainter Giancarlo Locatelliche, attraverso un linguaggio codificato, genera in contemporanea input sull’esecuzione di suoni e movimenti generando un processo che si modula in diretta sotto gli occhi degli spettatori che a fine performance possono fermarsi a dialogare con la compagnia.
Dalle ore 21 l’attesa programmazione video del festival: il dancefilm Coup de grâce, di Clara van Gool, ispirato allo splendido spettacolo Ölelésdanzato da Jordi Cortés Molina e Damian Muñoz, e la prima tetralogia di video dedicati alle discipline del circo realizzata dalla regista scandinava Sanna Silvennoinenche per la prima volta ha realizzato 4 cortometraggi con storie legate al mondo del circo contemporaneo, tra Helsinki e Torino.
Info: www.closeupfestival.it