Fin dal suo insediamento, il presidente del Parco del Serio, Basilio Monaci ha fortemente voluto l’attivazione del corso destinato alla formazione di Guardie Ecologiche Volontarie (Gev), come previsto dalla normativa regionale, che l’emergenza pandemica ha rallentato nel suo svolgimento, ma che nei giorni scorsi ha visto completare il suo iter. Venticinque i corsisti che hanno portato a termine il corso, superando il colloquio davanti alla commissione regionale. Ora, una volta definiti i passaggi dall’Ufficio Territoriale del Governo, per gli adempimenti di sua competenza, e i sei mesi di affiancamento alle Gev già in servizio, porteranno a 40 le Guardie Volontarie in servizio presso il Parco.
“Presto convocherò coloro che hanno superato l’iter formativo, per fare i miei complimenti e pianificare il percorso futuro, oltre che avviare le iniziative per la conoscenza del territorio”, dice il presidente Monaci, ringraziando l’intera struttura dell’Ente. Nel corso dell’ultimo anno si è adoperata per la buona riuscita dell’attività: dai numerosi relatori tra i quali Elenio Del Monte (Gev), Natale Pescali per la parte di educazione ambientale, Giuseppe Paletti (Guardia Parco), alla direttrice Laura Comandulli e alla responsabile del servizio vigilanza, nonchè coordinatrice delle GEV, Rosi Frigè.
Ultimo corso nel 2008. Il grazie alla Regione
L’ultimo corso che era stato attivato dal Parco del Serio risale all’anno 2008-2009 e, considerato che questo tipo di corsi si attiva ogni dieci anni, eventuali altri interessati a diventare Gev, provenienti da questo territorio, dovranno rivolgersi presso altri Parchi che nei prossimi anni attiveranno i corsi.
Smentendo quanto riportato su una testata locale, il presidente Monaci intende manifestare pubblicamente il ringraziamento a Regione Lombardia, e in particolare all’assessore all’Ambiente e clima Raffaele Cattaneo, per il riconoscimento che la struttura tecnica dell’assessorato ha fatto pervenire agli uffici dell’Ente che ha sede a Romano di Lombardia, con riferimento all’organizzazione del corso e ai risultati ottenuti.
“Abbiamo estremo bisogno di questo gruppo di volontari per la gestione, la cura ed il controllo del territorio di nostra competenza – ha detto il presidente – oltre che per tutte quelle azioni di educazione ambientale ed educazione civica rivolte alle scuole di ogni ordine e grado. Sono veramente felice per l’entusiasmo con cui queste nuove Gev, giovani e meno giovani hanno seguito e superato il corso, mettendosi a disposizione del nostro Ente”.
Il compito delle Gev
In Lombardia, il servizio volontario di vigilanza ecologica, istituito nel 1980, è disciplinato dalla legge regionale n. 9 del 2005 (modificata dalla L.R. n. 12 del 21 maggio 2020). Come anticipato in precedenza, le Gev superato il corso ricevono la nomina come guardia giurata dal Prefetto e successivamente, il decreto di incarico dall’ente organizzatore presso il quale svolgeranno servizio, in questo caso, il Parco del Serio, e hanno il dovere di prestare almeno 168 ore annue di servizio. Rivestono funzione di pubblico ufficiale, svolgendo anche compiti di vigilanza, attraverso la verifica del rispetto della normativa ambientale, esercitando funzioni informative e sanzionatorie. Possono redigere verbali di accertamento o segnalazione riguardanti illeciti amministrativi di natura ambientale, partecipano a monitoraggi e ad attività di tutela della biodiversità, collaborano con le autorità competenti in caso di emergenze di carattere ecologico e per la difesa del territorio.
