La Fondazione Brunenghi di Castelleone vuole sempre essere vicina al territorio. Lo fa con servizi puntuali e di qualità, ma anche con l’attenzione a non gravare troppo, sotto il profilo economico, sull’utenza. Accade così che per il 2021 la Onlus abbia deliberato di non ritoccare le rette della Residenza sanitaria assistenziale (Rsa) e quelle del Centro diurno integrato (Cdi) nonostante un incremento dei costi di gestione dovuti anche alla necessità di mettere in atto procedure finalizzate a contrastare il contagio da Covid-19. “Il Coronavirus ha provocato danni non solo dal punto di vista umano – spiegano dal CdA della realtà di via Beccadello – ma anche da quello economico tanto che la perdita d’esercizio stimata per il 2020 sarà di circa 400mila euro. La solidità patrimoniale della Fondazione permette di assorbire questo deficit, ma non potrà essere così per il futuro”. Nonostante questo le rette non verranno modificate, “attenzione alle famiglie anche in considerazione del peso economico che le stesse devono sopportare”.
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