Il neo governatore Attilio Fontana ha presentato ieri in consiglio regionale il suo programma di governo. Che ha lasciato deluse le opposizioni.
“Facciamo molta fatica a comprendere quale sia la visione del nuovo governatore sul futuro della Lombardia: si è parlato solo di assessorati, ma non ha presentato soluzioni per i problemi dei cittadini”, ha commentato tranciante Marco Degli Angeli, consigliere cremasco del M5S al Pirellone.
“La Lombardia ci è stata descritta come un paese delle meraviglie, senza problemi, perfetta in tutto, ma noi e i cittadini lombardi sappiamo bene che non è così. Sui trasporti, nell’ultima legislatura si è discusso solo di nuove carrozze: è ora di parlare di RFI, di raddoppio e dell’ammodernamento delle linee. La Lombardia è una camera a gas, le falde acquifere sono a rischio, ma Fontana sembra vivere sulla luna”, fa osservare, elencando quelli che per i pentastellati sono i temi concreti da affrontare.
“Il Movimento 5 Stelle vuole portare l’ambiente al centro del dibattito politico in modo da sviluppare una sana economia ecologica. Un ambiente più sano – spiega – significa maggiore salute e quindi la possibilità di liberare risorse che ora sono destinate a curarci dai mali causati dall’inquinamento. Vogliamo qualità di vita, strategie di adattamento ai cambiamenti climatici.”
“La green economy – sostiene – può creare migliaia di posti di lavoro. Basta grandi opere inutili e strade inutilizzate. Il territorio e il suolo va rispettato. Serve monitorare e mettere in sicurezza l’ambiente dove viviamo, basta mega impianti a biogas e biomasse per incassare gli incentivi. Una Lombardia a misura di cittadino è una Regione che dice si al trasporto pubblico, che investe in sicurezza e qualità per garantire dignità ai pendolari.”
“Nel programma di Fontana non compare la parola ‘corruzione’ – evidenzia inoltre sempre Degli Angeli – mentre sappiamo bene che la legalità è un tema da affrontare nell’immediato con un sistema di controlli trasparenti ed efficaci; solo questa mattina sono stati arrestati tre primari a Milano per presunta corruzione nella fornitura di protesi.”
E nel sostenere che relativamente alla Sanità “va rivista completamente la riforma sulla cronicità”, afferma di ritenere necessario “un maggior impegno per i territori, per le piccole e medie imprese, per il lavoro e per il terzo settore, anche per combattere povertà ed esclusione sociale”.
“Saremo alleati di questa Giunta – conclude perentorio – se lavorerà per i lombardi, o il suo incubo peggiore se cercherà solo di occuparsi di interessi privati!”