VAIANO – CANALE VACCHELLI DA PROTEGGERE

Canale Vacchelli da valorizzare, da ripulire dai tanti rifiuti purtroppo abbandonati, ripristinando allo stesso tempo i percorsi dedicati agli amanti della bicicletta. La primavera è il momento giusto per farlo: parola dei Verdi e delle minoranze consigliari di Vaiano Democratica e ambientalista e Udp, ancora una volta unite.

Stavolta sotto i riflettori non c'è la velocità o la sosta selvaggia in centro storico, o ancora gli autovelox, ma direttamente l'ambiente. “Speriamo che almeno su questi temi non ci siano la solita inerzia e il solito immobilismo”, affermano quelli della minoranza.
“L'iniziativa dei Verdi anche stavolta è stata condivisa dall'altra lista di opposizione e ci auguriamo lo possa essere anche dal resto del Consiglio comunale”, afferma Andrea Ladina. Proposte concrete d'impegno non mancano.
Andrea Ladina, insieme al gruppo guidato da Marco Corti, ha predisposto un'interrogazione intitolata proprio Canale Vacchelli, rifiuti e degrado dell'ambiente naturale, documento corredato di molte fotografie che mostrano lo stato – davvero disastroso – delle cose (tra i rifiuti, valigie, sacchi, bottiglie, materiale edile.). Non è la prima volta che il Canale cade nel mirino dei soliti ignoti. La problematica dell'abbandono dei rifiuti, comunque, sta diventando nel nostro territorio una vera e propria piaga: si deturpano, qui come altrove, fontanili, rogge, parchi, terreni agricoli nei pressi delle grandi vie di comunicazione, che a Vaiano significa sporcizia lungo la Paullese e le strade di raccordo.
Le opposizioni propongono di organizzare una giornata di pulizia delle sponde del Canale dai rifiuti, per un ripristino dell'ambiente naturale. “Le sponde del Vacchelli in territorio di Vaiano si presentano in questi giorni di primavera in uno stato deplorevole a causa dei rifiuti che vi sono abbandonati da soggetti incivili, che dimostrano di non essere a conoscenza che esiste la raccolta differenziata dei rifiuti o che, peggio, la ignorano! Un habitat naturale di grande pregio viene così deturpato compromettendo un paesaggio che, tra i Comuni di Vaiano Cremasco e Palazzo Pignano è diventato una vera e propria 'valle fluviale' perfettamente naturalizzata dopo circa 130 anni dalla realizzazione del canale. Quest'area naturale, inoltre, è tra le più belle dell'intero territorio cremasco e andrebbe valorizzata anche per il turismo ambientale e incentivando i percorsi ciclabili”.
Per un ripristino decoroso dei luoghi e per fronteggiare lo scempio determinato da questi rifiuti abbandonati sulle stradine e sulle sponde del corso d'acqua, la proposta è allora di intervenire sia con il supporto operativo di Scs, sia con l'intervento dei volontari, come forma di sensibilizzazione ambientale. Al riguardo le minoranze chiedono al sindaco “se condivide la nostra proposta di promuovere in una mattina di primavera, possibilmente entro il mese di aprile un lavoro di raccolta e bonifica dei rifiuti coinvolgendo anche le associazioni locali e se non ritenga utile verificare con il Consorzio del Canale Vacchelli e con i proprietari dei fondi limitrofi la possibilità di mettere una sbarra per consentire l'accesso alla stradina adiacente al canale esclusivamente ai mezzi agricoli autorizzati. Proposte concrete, di chi vuole bene all'ambiente.