Le corali cremasche nella 34a Rassegna

Tutte le corali eseguono insieme l’ultimo brano della rassegna

Quale è il significato e il valore della musica sacra e liturgica? Con una riflessione sul tema, don Giacomo Carniti ha dato il via, questa sera alle ore 21 nella chiesa di San Bernardino – Auditorium Manenti, alla 34a Rassegna delle corali cremasche. Appuntamento divenuto ormai tradizionale per la nostra diocesi. In grado di far conoscere e valorizzare le corali delle parrocchie. 

Otto i complessi che si sono esibiti proponendo canti liturgici o genericamente sacri, al cospetto di un notevole numero di spettatori.

Ha iniziato il coro Akathistos di Sergnano, diretto dal maestro Francesco Darilli, all’organo Riccardo Dolci. Ha eseguito Dell’aurora tu sorgi più bella di L. Guida e M. Ruggeri, e Risurrezione del Gen Rosso.

Ha fatto seguito il coro San Francesco dei Sabbioni, diretto dal maestro Davide Pandini, all’organo Francesco Perolini. Ha cantato Adoro Te devote di Gustav Holst e Alleluja di L. Cohen.

Terza corale, la notissima Marinelli di Crema, diretta dal maestro Marco Marasco. A lei l’esecuzione, con notevole maestria, di Alma Redemptoris Mater di G. P. Da Palestrina e God so loved the world di Pietro Magnani.

Ed ecco l’altra celebre corale cremasca, fondata e diretta da don Giacomo Carniti: la notissima PregarCantando. S’è cimentata egregiamente con Sicut Cervus di G. P. da Palestrina e Laudate Pueri di W. A. Mozart. All’organo Enrico Fasoli.

Quinta corale la Santa Maria Maddalena di Montodine. Tutti i numerosi coristi in camicetta bianca, diretti dal maestro Angelo Parati, all’organo Mauro Bolzoni. Hanno eseguito: Ave Maria Verginitas di Josquin dea Prez e Cantare Domino di G. F. Haendel.

Di Scannabue la successiva corale che prende il nome da un sacerdote musicista, prematuramente scomparso, Don Sergio Serina. Ha diretto Giulio Oldoni e ha accompagnato con l’organo il maestro Mauro Bolzoni. I brani eseguiti: Ave dolcissima Maria di T. Zardini e Regina coeli di A. Lotti.

Penultima esecuzione quella del coro Santa Maria in Silvis di Pianengo. I numerosi coristi  (più numerosi i maschi, il che è una rarità) hanno eseguito di Marco Frisina, Anima Christi e di A. Lotti Regina coeli. Direttore Davide Maggi, all’organo Mauro Bolzoni.

Ed ha concluso la rassegna la Schola gregoriana cremensis di Crema (sei elementi di cui quatto donne) diretta dal maestro Marco Marasco. Un gruppo che coltiva l’antica musica gregoriana, quasi scomparsa purtroppo dalla liturgia. Ha cantato l’antifona Alma Redemptoris Mater e l’introito della Pentecoste Spiritus Domini.

IL BRANO FINALE

Come ogni anno, a conclusione della rassegna tutte le corali riunite hanno eseguito un Ave Regina coelorum, prima in gregoriano e poi nell’interpretazione di A. Lotti. Ha diretto Marco Marasco, all’organo Enrico fasulli.

LE PREMIAZIONI

Prima dell’ultima esecuzione don Emilio Lupo, direttore dell’Ufficio Liturgico Diocesano, ha consegnato a direttori e organisti un omaggio. Un riconoscimento anche alla presentatrice signora Lia.

Una bella serata musicale che dimostra l’impegno ancora presente in diocesi per favorire la musica sacra.