Professione traduttrice. In sala dei ricevimenti incontro con Ada Arduini e Sante Bandirali

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Foto Sir

Un confronto approfondito sulle differenze di traduzione fra la letteratura per adulti e quella per ragazzi. E’ questo il tema del secondo incontro di Professione traduttrice, l’iniziativa volta a far conoscere il mondo della traduzione letteraria, quest’anno in particolare sulla lingua inglese. L’appuntamento è alle ore 17 di sabato 4 maggio nella sala dei ricevimenti presso il palazzo comunale.
A organizzare l’associazione culturale La Storia con il patrocinio del Comune di Crema, assessorato alla Cultura e assessorato alla Scuola e alle Pari opportunità. L’iniziativa, inoltre, è inserita nel programma nazionale del Maggio dei Libri.

Ospiti Ada Arduini e Sante Bandirali

“In un momento storico in cui tanto si discute sull’avvento di tecnologie sempre più sofisticate ha ancora senso confrontarsi con le persone che, quotidianamente, lavorano con le parole? Rendere fruibili opere che, altrimenti, la barriera linguistica ci renderebbe incomprensibili è un’arte? Quanto di personale entra in un testo tradotto? E soprattutto, come si affronta un testo da indirizzare a un lettore adulto piuttosto che al mondo dell’infanzia? Quella della traduzione è una sfera lavorativa ancora appetibile?” sono le domande che gli organizzatori pongono e che gli ospiti risponderanno.
All’incontro interverranno Ada Arduini e Sante Bandirali. La prima traduttrice narrativa per Feltrinelli, Neri Pozza, Einaudi, Fazi, Mondadori, Rizzoli, Marcos y Marcos. Il secondo, invece, è editore (Uovonero), autore e traduttore cremasco. Inoltre, nell’ambito della traduzione, ha vinto il Premio Strega Ragazzi nel 2020 e molti altri riconoscimenti.
A moderare, invece, sarà Tiziana Cisbani.