Vescovo uruguayano a Crema Nuova

Tutti a tavola per l'incontro con il vescovo Fabiàn

Incontro del vescovo uruguaiano mons. Fabian questa sera con la parrocchia del Sacro Cuore di Crema Nuova, dove è parroco don Francesco Ruini che è stato missionario in Uruguay per alcuni mesi. Alle 18 ha celebrato la Messa, assieme al vescovo Daniele, poi la cena comunitaria con un gruppo di persone, per lo più coloro che sono attivi nel gruppo missioni e Caritas. E, infine, ancora un confronto sulla situazione dell’Uruguay.

UN SIMPATICO INCONTRO

In un simpatico scambio di idee, mons. Fabiàn ha ribadito che la sua nazione è uno stato laico. Non c’è la possibilità di parlare pubblicamente della fede, considerata un fatto privato. Il rapporto Stato-Chiesa comunque è migliorato, del resto molti politici hanno studiato nella scuola dei Gesuiti a Montevideo. Lo Stato apprezza il ruolo della chiesa soprattutto nelle opere sociali.

Il lavoro c’è. L’Uruguay è un Paese piccolo, ma l’economia è ben organizzato. È il più europeo dell’America Latina. Del resto molti sono stati gli italiani emigrati in Uruguay.

Mons. Edgardo Fabiàn, da sei mesi vescovo di San José de Mayo y Flores dove lavorano i nostri sacerdoti Fidei donum don Federico Bragonzi e don Paolo Rocca, ha ricordato che i sacerdoti della sua diocesi sono molto pochi. Come dunque riuscire a gestire la pastorale senza preti? Affidandoci ai laici che si occupano della Parola di Dio, della distribuzione dell’Eucarestia, della gestione delle varie cappelle.
Una Chiesa, quella uruguaiana, che nonostante i piccoli numeri non è ferma, ma sempre in ricerca.

Al termine del bel confronto con il vescovo Fabiàn, è stata illustrata l’attività missionaria dell’Unità pastorale. La comunità ha anche consegnato una cospicua offerta al vescovo uruguaiano per sostenere le sue opere di carità.

Mons. Edgardo Fabiàn ha visitato ieri i familiari di don Paolo Rocca e oggi quelli di don Federico Bragonzi. Domani mattina partirà per Madrid per ritornare poi in Uruguay.