Estetiste e acconciatori di Crema contro l’abusivismo. Incontro alla Libera Artigiani

Un “no, adesso basta!” a chi esercita l’abusivismo della professione arriva forte e chiaro dal mondo delle estetiste e degli acconciatori di Crema che, sul tema, hanno chiesto e ottenuto un confronto con il Comune nella serata di lunedì . “L’abusivismo non è tollerabile”, ha subito affermato l’assessore al Commercio Matteo Gramignoli. Assicurando possibili sanzioni presto in arrivo.

Associazioni insieme

La riunione, voluta e organizzata dalla Libera Associazione Artigiani – che per l’occasione ha fatto squadra con Cna e Confartigianato – ha visto la partecipazione di alcuni rappresentanti dei due settori nella sala conferenze della stessa Libera. Obiettivo fare il punto della situazione, insieme al direttore dell’associazione di categoria, Renato Marangoni (accompagnato dai referenti Ferdinando Festari e Catuscia Livraghi), agli altri rappresentanti e all’assessore Gramignoli, sempre pronto nell’aiutare le attività cittadine. Gramignoli ha presenziato all’incontro col preciso scopo di ascoltare le esigenze degli operatori dei settori coinvolti e fornire loro alcune prime indicazioni sulle possibile azioni da intraprendere.

Dialogo con le amministrazioni importante

Simona Galasi, responsabile del settore benessere della Cna, ha ribadito come il livello di confronto sui temi trattati nel regolamento è prevalentemente quello regionale, da cui derivano i regolamenti comunali, ma il dialogo con le amministrazioni locali risulta essere sicuramente prezioso. “Possiamo progettare assieme – ha ribadito la Galasi – azioni di sensibilizzazione, informazione ed educazione verso i consumatori dei servizi e veicolare meglio gli obblighi amministrativi tra gli operatori. Su questo le associazioni di categoria possono fare molto”.

Controlli necessari

Anche la collega Porchera di Confartigianato ha ribadito come il tema dell’abusivismo sia di primaria importanza e, a questo proposito, il ruolo delle istituzioni risulta essere centrale.
Un messaggio, come detto, è emerso forte e chiaro da parte del Comune: la pratica dell’abusivismo, che colpisce in particolare i settori di estetiste e acconciatori, non è tollerata dall’amministrazione. È proprio questo il punto su cui gli operatori economici presenti hanno insistito: sono necessari più controlli da parte dell’ente comunale, per far sì che chi pratica la professione in modo illegale venga sanzionato e quindi scoraggiato dal proseguire.

Fare rete per monitorare

L’assessore Gramignoli s’è detto disponibile ad aggiornare il regolamento comunale sulle attività commerciali, che disciplina, tra l’altro, i giorni e gli orari di apertura. A questo proposito Marangoni, ha richiesto incontri con cadenza almeno annuale con gli operatori interessati, per un aggiornamento continuo e per fare rete tra le associazioni di categoria, così da unire le forze e poter far sentire la propria voce anche in Regione competente a legiferare in materia.