OSPEDALE MAGGIORE – Sfogliarini: “Vaccini antiCovid avanti tutta, ma preoccupa l’aumento dei ricoveri”

Il tendone dove si somministrano i vaccini e, nel riquadro, il dottor Sfogliarini

Prosegue a ritmo sostenuto la campagna di vaccinazione antiCovid all’Asst di Crema, grazie all’imponente sforzo – sia organizzativo, sia in termini di personale coinvolto – profuso all’Ospedale Maggiore: qui, se i vaccini arriveranno puntuali, la somministrazione delle dosi continuerà a tappeto. Quella della vaccinazione è la strada maestra nella lotta al virus che purtroppo, come si evince dai dati degli ultimi giorni, sta rialzando la cresta: i casi e i ricoveri sono in aumento pure nel Cremasco. Cupo presagio, probabilmente, della tanto temuta terza ondata.

La speranza è dunque nei vaccini e, al momento, siamo ben messi. “Da dieci giorni – precisa il dottor Roberto Sfogliarini, direttore sanitario dell’Asst Ospedale Maggiore – abbiamo avviato la somministrazione ai cittadini over 80: il ritmo è di 240 al giorno, per l’intera settimana. Con domenica 28 febbraio, arriveremo a 2.500 vaccinati. Proseguiremo con gli ultraottentenni anche la prossima settimana, poi dal 7 marzo inizieranno i richiami per la seconda dose”.

Gli over 80 prenotati ricevono la chiamata dalla Regione: l’invito, per favorire le vaccinazioni al meglio e in maggior numero, è quello di presentarsi all’orario indicato e, possibilmente, con il modulo richiesto già compilato (lo si può scaricare dal sito Internet dell’Asst di Crema).
Contemporaneamente agli over 80, martedì è stata avviata la fase vaccinale per le Forze dell’Ordine, che sarà conlcusa mercoledì prossimo. È invece agli sgoccioli – terminerà in 2/3 giorni – quella riservata agli operatori delle strutture sociosanitarie ed extra ospedalieri (studi medici privati, ambulatori, farmacie, veterinari, assistenti sociali, Centri diurni…): un totale di 2.300 persone. Tutto questo, spiega il dottor Sfogliarini, “fa parte della Fase 1 bis. La Fase 1 A è già stata completata: sono state vaccinate complessivamente 3.800 persone tra dipendenti dell’ospedale e delle Rsa, oltre agli ospiti delle stesse Rsa-Case di riposo”.

Il direttore sanitario ribadisce che l’elevato ritmo della campagna vaccinale a Crema continuerà se i vaccini arriveranno regolarmente. “Intanto – sottolinea – vorrei ringraziare tutte le persone impegnate, risorse fondamentali che sono scese in campo per fare del bene: il personale del Centro Vaccinazioni, medici e infermieri volontari che si sono resi disponibili oltre l’orario di lavoro in ospedale, ma anche medici e infermieri del territorio che hanno dato la loro disponibilità per entrare nei turni. Senza dimenticare uomini e donne della Protezione Civile che regolano l’afflusso dei cittadini alle strutture vaccinali”.

Uno sforzo immane per combattere un virus maledetto. Il Covid, tra varianti e non, non smette di colpire e, anzi, i casi sono in crescita. “Negli ultimi tre giorni – rileva il dottor Sfogliarini – i ricoveri sono aumentati, passando da uno a tre al giorno. Tant’è che, oltre al sesto piano, da oggi abbiamo riaperto ai pazienti Covid anche il quinto piano. Purtroppo, dunque, si segnala una ripresa dei positivi al virus sul nostro territorio”. Dei 54 pazienti ricoverati oggi, 17 erano ventilati e 2 in rianimazione. Sul totale, il 20% in media presenta un’insufficienza respiratoria, mentre il 10% necessita di terapia intensiva.

“Ce la mettiamo tutta – dice Sfogliarini – ma la situazione inizia a farsi pesante per il personale: escluso agosto, da un anno e un mese lottiamo no stop contro il Covid”.