CREMA – La solidarietà dei Pantelù: donazione alla Cooperativa di Bessimo

La consegna dell'assegno alla Cooperativa di Bessimo da parte dei Pantelù

Con una conferenza stampa, convocata stamani presso la nuova sede al Circolo Arci di San Bernardino, i Pantelù hanno chiuso le attività e le iniziative del periodo natalizio. L’occasione, dunque, per un bilancio, che conferma ancora una volta il tratto distintivo del gruppo cremasco: fare del bene, allietare le feste, portare un sorriso a quanti vivono una condizione di disagio.

Subito, da parte del presidente Renato Stanghellini, un grande grazie a tutti i Pantelù, “volontari che per due mesi si sono prodigati senza soste” e a “tutti i sostenitori – privati, associazioni, commercianti… – che hanno contribuito a rendere possibili le nostre idee”. Fornendo alcuni dati, Stanghellini ha citato le 100 “borse scuola” donate a ragazzi in difficoltà, i 50 giochi portati alla Pediatria dell’Ospedale Maggiore di Crema, i 70 pacchi di generi alimentari consegnati a famiglie disagiate, i 1.000 sacchettini di caramelle distribuiti…

E poi, grazie a quanto raccolto con la cassetta presso l’Albero di Natale “Giorgione” in piazza Duomo, i 500 euro donati alla Cooperativa di Bessimo, realtà con sede a Concesio (BS) ma da diversi anni attiva pure a Crema, dove oggi è presente in via Civerchi. Nel ringraziare per la donazione, il presidente Giovanni Zoccatelli ha ricordato che la Cooperativa è nata nel 1975 e da sempre si occupa di problematiche legate alle dipendenze, offrendo diversi servizi e percorsi riabilitativi. Conosciuta a livello nazionale, la Cooperativa di Bessimo a Crema segue anche situazioni di marginalità offrendo sostegno per soddisfare i bisogni di tante persone. L’aiuto arrivato dai Pantelù contribuirà pertanto alla Cooperativa di portare avanti i propri progetti.

Parole di elogio sono infine state espresse dall’assessore Emanuela Nichetti, che ha definito i Pantelù “un regalo grande per la nostra città, con il loro immenso cuore che arriva ovunque. Non si sono mai arresi e, nonostante le limitazioni di questo periodo segnato dalla pandemia, hanno trovato i modi adatti per portare aiuto e gioia a tutti. Loro, veramente, non hanno lasciato indietro nessuno. Li ringrazio, a nome dell’intera comunità cremasca, per la loro testimonianza solidale che abbraccia davvero tutti”.