È stato un fine settimana di celebrazioni significative quello vissuto da Castelleone. Sabato pomeriggio alle ore 18 il vescovo della Diocesi di Cremona Antonio Napolioni ha presieduto la Messa di ammissione al diaconato permanente di Mario Pedrinazzi, poco dopo aver presenziato alla Fondazione Brunenghi al ricordo del presidente Bruno Melzi (morto a causa della pandemia) e della benefattrice Alessandra Micheli, che ha lasciato poco meno di un milione di euro alla comunità castelleonese (300mila euro alla casa di riposo della quale è stata ospite negli ultimi anni di vita).
Il giorno successivo, domenica 27, alle ore 18 la santa Messa è stata celebrata al cimitero del capoluogo per ricordare tutte le persone portate via dal Coronavirus. Al termine della celebrazione l’amministrazione comunale, di concerto con la parrocchia dei SS. Filippo e Giacomo, aveva programmato la lettura di tutti i nomi dei cari concittadini mancati nei mesi della pandemia. Castelleonesi che saranno ricordati dalla targa apposta all’ingresso del camposanto in memoria delle vittime del Covid e come segno di riconoscenza e incoraggiamento rivolti a tutti coloro che hanno lottato e lottano contro il virus. Persone che, come ha detto il sindaco Pietro Fiori nel suo discorso, hanno plasmato la terra che resta dopo il loro passaggio. Hanno dato valori. Hanno contribuito a costruire la Castelleone che oggi tutti possono vivere.