Disastro Ferroviario di Lodi (aggiornamento) – 2 vittime e 31 feriti, tre dei quali ricoverati a Crema

“Il bilancio definitivo del deragliamento del treno Alta Velocità Frecciarossa avvenuto alle 5.35 all’altezza di Ospedaletto Lodigiano, in località Cascina Griona, è di 2 persone decedute, 31 feriti. Di questi 4 ricoverati in codice giallo a Lodi (2), Cremona e Pavia, e 27 in codice verde negli ospedali di Lodi (8), Melegnano (4), Crema (3), Humanitas (3), Codogno (2), Piacenza (3) e Castel San Giovanni (4)”. Lo riferisce l’Assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera che aggiunge: “Straordinaria la capacità di intervento e di coordinamento dellAzienda Regionale per l’Emergenza Urgenza (AREU) di Regione Lombardia che ha messo immediatamente in campo l’attività di Consolle Maxiemergenza, 2 elicotteri dotati di dispositivi per il volo notturno, 2 automediche, 12 ambulanze e 1 veicolo da 9 posti. Ringrazio tutti gli operatori e i volontari intervenuti con grande tempestività e professionalità”

Purtroppo il tragico bilancio parla di due morti, i due macchinisti del treno, G.C., 52enne di Reggio Calabria e M. D.C., 59enne di Capua. I loro corpi sono stati ritrovati lontani decine di metri dal punto in cui il treno è uscito dai binari andando a impattare, con la motrice un’edificio delle ferrovie. Con la motrice si è intraversato anche il primo vagone. Gli altri sono rimasti sulla linea.

Il Frecciarossa stando ai primi accertamenti, stava viaggiando a velocità quasi piena quando si è verificato il deragliamento. Sulle cause è stata aperta un’indagine per disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime dalla Procura di Lodi. È da stabilire se l’uscita dai binari del convoglio sia in qualche modo collegata agli interventi che sono in corso sulla tratta Milano-Bologna o se si sia trattato di un errore umano.