CREMOSANO – Autovelox in entrata e uscita del paese. I primi risultati già si vedono

piazza garibaldi cremosano
Piazza Garibaldi di Cremosano (foto di repertorio)
Dopo il Comune di Pianengo, anche Campagnola Cremasca e Cremosano, infatti, con i propri sindaci – rispettivamente Agostino Guerini Rocco e Raffaele Perrino – avevano annunciato la volontà di posizonare nuove “colonnine arancioni” di rilevazione della velocità delle auto, proprio per contenere i pericoli legati a questa problematica, che attanaglia da anni entrambi i paesi. Tutti e due, tra l’altro, accomunati da una “strettoia” della carreggiata, sempre pericolosa.
Concentriamoci oggi su Cremosano, dove le colonnine sono già comparse, una in ingresso e una in uscita del paese, sulla strada provinciale che taglia in due il centro abitato.
Gli impovvisi rallentamenti delle macchine confermano che l’idea dei primi cittadini, in accordo con la Polizia Locale, funziona. Gli autovelox, c’è poco da dire, fanno il loro dovere, anche come deterrente. Certo c’è chi se ne infischia, ma sono ben pochi automobilisti.
Le macchinette sono già in funzione. Il sindaco Perrino, che aveva parlato sin dalle prime ipotesi d’installazione, appunto di funzione “deterrente”, può dirsi soddisfatto. Tra laltro, intervenendo sulla tematica in settimana, ha confermato che le apparecchiature di rilevamento della velocità non saranno sempre presenti nelle colonnine. La velocità massima è fissata ai 50 chilometri orari. I soldi che arriveranno dalle multe, come dice la Legge, saranno per metà del Comune e per l’altra metà della Provincia, “padrona” dell’arteria stradale. Il sindaco ha ribadito che non si tratta di un modo per fare cassa, ma di una delle possibilità, forse la più efficace, per risolvere, o almeno contenere, il problema, legato alla sicurezza di tutti.