Banca Etica della provincia di Cremona ha donato, ieri sera, alla biblioteca civica di Crema due volumi divulgativi sulla finanza responsabile e un abbonamento biennale alla rivista “Valori”, periodico del gruppo Banca Etica.
Ad aprire l’incontro, nei locali della stessa biblioteca, in via Civerchi, l’assessore alla Cultura Emanuela Nichetti. È poi intervenuto il giornalista e direttore della rivista “Valori”, Andrea Di Stefano.
Nelle sue parole l’impegno di quindici anni di lavoro per rendere comprensibili i fatti dell’economia e della finanza italiana e internazionale, spiegandone i nodi critici e al tempo stesso la forza creativa – nel senso che crea valore – dell’economia sociale e solidale. Una sfida a superare la barriera linguistica dei tecnicismi degli esperti, come a riportare i singoli fatti al loro contesto: un esempio? la mano della speculazione che fagocita quella del mercato delle materie prime, dal petrolio ai generi alimentari.
L’incontro è stata anche l’occasione per segnalare un progetto del Centro culturale Galmozzi che i soci di Banca Etica hanno scelto di sostenere: “Memoria in corto”, rivolto alla scuola secondaria e che, nella forma del concorso, invita gli studenti a realizzare brevi video che documentino memorie personali, familiari, di quartiere o del territorio. Non solo un bel progetto, ma anche un modo per soci e simpatizzanti della finanza etica per educarsi ad agire insieme e in rete, fare mutualità ed imparare ad essere efficaci.
Al termine è stato presentato lo scaffale della legalità – un’idea dello scorso anno del Presidio cremasco di Libera – in cui troveranno collocazione i due nuovi libri: “Il valore dei soldi”, di Ugo Biggeri e “Non con i miei soldi”, di autori vari.
Come dire, serve legalità e responsabilità anche nella finanza e ciascuno di noi può agire in questa direzione.