Acquisito il risultato, con l’elezione a primo cittadino di Crema, per il nuovo sindaco Fabio Bergamaschi è il momento di decisoni delicate. Proprio ieri ha avviato le consultazioni con le liste per la composizione della Giunta. Dovrebbe essere svelata la prossima settimana. Un compito non semplice. Bergamaschi è stato chiaro: punterà su competenza, esperienza, innovazione e, chiaramente, fiducia nel rapporto personale. Tanti i nomi di alto profilo nelle sue liste. “Meglio parlare di governace perché non c’è solo la Giunta, ma anche una galassia di incarichi, comunque altrettanto importanti, da attribuire, per cui investire persone di valore, di cui è ricco il centrosinistra”.
Il toto nomi
Per la Giunta servono tre uomini e tre donne. In futuro, modificato lo Statuto comunale gli assessori potrebbero crescere a sette. Cinzia Fontana del Pd, che al primo turno ha incassato 341 preferenze, è una certezza. Potrebbe tenere l’assessorato al Bilancio e avere il ruolo di vicesindaco. Del Pd, visto che è risultato il primo partito in città, potrebbe arrivare anche un secondo assessore, magari addirittura la segretaria dem Manuela Piloni, entrata in Consiglio per il conflitto di interessi di Antonio Geraci. Praticamente certo di un ruolo Giorgio Cardile di CremaLab e non solo per i suoi 218 voti. Per lui Sport e Politiche giovanili? Tra le “novità” ptrebbe esserci quella di Franco Bordo (ai Lavori pubblici?, ruolo fino a ieri di Bergamaschi), che in passato ha già ricoperto l’incarico nella Giunta Ceravolo.
Riconferme?
Tra le riconferme possibili Matteo Gramignoli (ma non è detto) di Crema al c’entro ed Emanuela Nichetti di Crema Bene Comune, la lista del sindaco, che comprende, però, anche l’ex assessore all’Istruzione Attilio Galmozzi e l’ex delegato allo Sport Walter Della Frera. Anche qui le soluzioni potrebbero essere diverse.
In base alle preferenze qualcuno avanza anche i nomi di Debora Soccini (103 voti) o Cristina Piacentini (70) di Crema al c’entro, già nel Comitato Crema Zero Barriere. In questo caso sarebbe out, almeno dall’assessorato, Gramignoli, che appartiene alla stessa lista. Gli stessi nomi sono comunque in corsa per eventuali deleghe. Infine il ruolo di presidente del Consiglio comunale: salgono le quote di Eugenio Vailati.
