Crema – Operazione Bad Boys, in carcere la banda di rapinatori in villa che colpì in città nel giugno 2018

Foto scattata dalla Polizia nella villa di Crema dopo la rapina

Con l’operazione ‘Bad Boys’ la Squadra Mobile di Cremona è riuscita a sgominare la banda accusata di aver compiuto un’efferata rapina in villa a Crema nel giugno del 2018. Gli agenti hanno fatto scattare le manette ai polsi di 5 cittadini romeni, uno dei quali già detenuto in carcere per un altro evento criminoso, ritenuti i responsabili di diverse scorribande nel territorio e del raid nella villa.

In quella circostanza quattro persone (due delle quali armate di pistola) s’introdussero all’interno dell’abitazione, tenendo in ostaggio i quattro componenti della famiglia presenti. Durante l’incursione fu divelta una cassaforte, dalla quale i malviventi – che per scoraggiare ogni possibile tentativo di resistenza non esitarono a colpire con un pugno al volto una delle vittime – prelevarono denaro e gioielli e furono asportati numerosi capi d’abbigliamento ed accessori di lusso, il tutto per valore totale di circa 200.000 €.

Le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile, condotte tra il giugno e il dicembre del 2018, oltre ad accertare la responsabilità degli indagati in ordine alla rapina con l’attribuzione ad ognuno di un ruolo ben preciso, hanno altresì dimostrato come gli stessi fossero dediti ad altre attività criminali nel territorio cremasco, quali le estorsioni e lo spaccio di droga.

Nel corso dell’attività investigativa, infatti, sono stati effettuati due arresti in flagranza: uno di un cittadino romeno del ’92, trovato in possesso di mezzo etto di cocaina; l’altro del leader della banda per un’estorsione ai danni di un pensionato, fatto per il quale è attualmente detenuto.

Dal complesso delle attività è emerso come i membri della banda fossero animati dal bisogno inesauribile di soldi per soddisfare ogni tipo di desiderio o “vizio” (quale, ad esempio, il consumo di stupefacenti).

I particolari dell’operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa questa mattina in Questura.