Circa un anno fa l’allora presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni si era presentato a Crema – in occasione di un’iniziativa elettorale a sostegno del candidato sindaco del centrodestra (documentata nella foto) – promettendo una soluzione imminente per il riutilizzo dell’ex tribunale.
“L’ipotesi prospettata, che sarebbe molto utile per il territorio e che andrebbe a immediato vantaggio della comunità – rammenta Matteo Piloni, ora consigliere regionale per il Pd – era di insediarvi un presidio territoriale polivalente, a carattere sociosanitario, con un reparto di neuropsichiatria infantile, un centro multidisciplinare con reparto di degenza (Presst), un consultorio, un magazzino farmaci e un poliambulatorio.”
La struttura dell’ex tribunale è infatti attigua all’Ospedale Maggiore di Crema ed è già ben servita da mezzi pubblici e parcheggi. Ed esiste oltre tutto già un progetto presentato in Regione dalla Asst locale, concordato con tutti i sindaci del cremasco.
“Purtroppo, dopo un anno, gli impegni presi allora da Maroni e dal centrodestra sono rimasti parole al vento”, sottolinea rammaricato Piloni. “E l’emendamento presentato dal gruppo consiliare del Pd solo 4 mesi fa, in occasione dell’approvazione del bilancio regionale 2018, per finanziare con 4 milioni di euro la trasformazione dell’ex tribunale in presidio socio sanitario – fa osservare – è stato bocciato dalla stessa maggioranza di centrodestra.”
“Bisogna ripartire subito per dare risposte ai nostri cittadini e, come neo consigliere regionale eletto dal territorio – incalza ad assicurare – mi farò subito promotore di un tavolo di confronto tra Regione, Comune di Crema e tutti gli altri enti interessati, per risolvere in maniera positiva la proposta di mettere a disposizione l’immobile dell’ex Tribunale per ampliare i servizi dell’Ospedale, nella speranza di trovare collaborazione tra i colleghi consiglieri regionali eletti nel nostro collegio e l’attenzione del neo presidente Fontana.”
