Casearia. Promossi 15 assaggiatori dal palato fine

Settant’anni di storia e tanta voglia di scrivere tante belle pagine. La Scuola Casearia di Pandino, unica nel suo genere e non solo nella nostra Regione, grazie anche alla preziosa collaborazione di realtà produttive e associazioni riesce a ottenere risultati significativi, che favoriscono la crescita dei suoi allievi. Venerdì della scorsa settimana, con la cerimonia di investitura e la consegna dei diplomi di Assaggiatori presso l’azienda agricola Bianchessi di Quintano, si è concluso il corso per assaggiatori di formaggio di Primo livello organizzato dalla delegazione Onaf di Cremona. All’incontro erano presenti la delegata Emanuela Denti e i consiglieri Daniele Bassi, Vittore Melleri e Carla Bertazzoli.

Corsisti da tutta Italia
Ben quindici studenti della Scuola Casearia di Pandino, provenienti da tutta Italia, coadiuvati dalla direttrice di sede professoressa Carla Bertazzoli e dal professor Natan Somenzi, hanno avuto l’opportunità di frequentare il corso di 10 lezioni tenuto presso la sala mensa del Convitto della Scuola Casearia, “consolidando così le conoscenze già acquisite in ambito tecnico e sviluppando nuove competenze inerenti la tecnica di assaggio e l’analisi sensoriale di oltre 30 formaggi”, tiene a evidenziare la direttrice Bertazzoli, che s’è complimentata con tutti “per il bel risultato raggiunto. Da sempre la nostra realtà è aperta ad ampliare la propria offerta formativa, creando sinergie con associazioni ed enti del territorio, guardando al futuro nel solco della tradizione”.
Quest’anno si festeggiano i 70 anni della scuola, sempre al passo coi tempi e attenta alle esigenze del mondo produttivo, dove tanti suoi allievi si sono distinti per la loro professionalità. I diplomati alla Casearia di Pandino (ora si può conseguire la Maturità effettuando un percorso quadriennale) sono richiestissimi dalle aziende del territorio e non solo, non hanno alcuna difficoltà a inserirsi nel mondo del lavoro.