Incontri Improbabili. Agnese Moro e Grazia Grena

Lunedì 27 maggio 2024 presso la Sala Pietro da Cemmo del Centro Culturale Sant’Agostino si è tenuto l’evento “Incontri improbabili”.

L’evento era volto ad approfondire il tema della giustizia riparativa attraverso un dialogo e una condivisione di memorie tra quattro dei protagonisti del percorso che ha portato alla scrittura de “Il libro dell’incontro” (Il Saggiatore, 2015), ovvero Agnese Moro (figlia di Aldo Moro), Grazia Grena (già appartenente ai gruppi armati e ora presidente di Loscarcere), Guido Bertagna (mediatore) e Elena Pezzotti (una tra le persone che parteciparono al gruppo come testimoni dell’incontro).

Il libro dell’incontro nasce da un gruppo numeroso di vittime, familiari di vittime e responsabili della lotta armata che dal 2008 ha iniziato a incontrarsi, a scadenze regolari e con assiduità sempre maggiore, per cercare – con l’aiuto di tre mediatori – una via altra alla ricomposizione di quelle fratture legate ai conflitti dei cosiddetti ‘anni di piombo’.
Durante la mattina della stessa giornata si è svolto anche un incontro riservato agli studenti e alle studentesse di due Istituti di Istruzione Superiore di Crema. Tale evento è stata la tappa conclusiva del progetto “La giustizia dell’incontro”, un progetto dedicato alla giustizia riparativa che la Consulta Giovani di Crema, in collaborazione con il Gruppo dell’incontro, ha proposto agli Istituti nei mesi precedenti e che ha visto gli studenti impegnati in diversi appuntamenti a partire da giovedì 4 aprile 2024.

Obiettivi del progetto

Il progetto intendeva sollecitare una riflessione critica sui processi di giustizia e di riparazione proponendo ai giovani cittadini uno spazio di riflessione all’interno del proprio processo formativo.
“Incontri improbabili” e “La giustizia dell’incontro” rientrano nel percorso “57 giorni,
Strade di Legalità”, un progetto della Consulta Giovani di Crema nato nel 2018 che si sviluppa tra il 23 maggio e il 19 luglio, le due date che segnano l’anniversario delle stragi di Capaci e di via d’Amelio.
Nel tempo, i giorni tra queste due date sono diventati un contenitore all’interno del quale la
Consulta proporre alla città incontri ed eventi legati ai temi della giustizia e della legalità e
affrontati ricorrendo ai linguaggi, ai mezzi e agli strumenti di comunicazione dei giovani.
Il percorso iniziato il 23 maggio 2024 ha come filo conduttore il tema del carcere e si articola in una serie di eventi volti ad approfondire diverse sfumature e prospettive di tale fil rouge.