Il Monumento del Volontariato, che ha spazio in piazza Portici, torna a splendere. Lo fa grazie all’artista che 23 anni fa lo ha realizzato e installato, Francesco Panceri, e al contributo della filiale di Ripalta Cremasca del Banco BPM. Lo scultore, prima studente ora professore del liceo Artistico di Crema, vi ha lavorato insieme ad alcuni dei suoi allievi e allieve, che così hanno potuto sperimentare sul campo quanto appreso come teoria in classe. A 24 anni dalla sua realizzazione, così, il monumento viene finalmente riportato a originario splendore.
Cosa rappresenta? Presto detto. Dedicato a tutto il volontariato, e non solo agli avisini che lo vollero, è composto da due figure stilizzate che si osservano, protette da una vela bianca protesa verso il cielo.
L’opera venne promossa nella seconda metà degli anni Novanta dall’Avis madignanese. Il riscontro da parte dell’amministrazione comunale fu immediato: contributo e ricerca di finanziamenti. Il bando indetto per coinvolgere gli studenti del liceo Artistico di Crema ebbe come vincitore Francesco Panceri. Nel 2000 la realizzazione dell’opera, inaugurata il 19 settembre di quell’anno.
