Diritto allo studio, a Ripalta Cremasca un Piano da 369.619 euro

Ammonta a 369.619,17 euro il Piano di diritto allo studio, relativo all’anno scolastico 2023-2024, approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Ripalta Cremasca. Grazie a questo atto si progettano e si attivano i servizi necessari e connessi all’attività didattica, stanziando le risorse da destinare alle scuole per centrare obiettivi e attività condivise tra amministrazione e istituzione scolastica.

“Per noi l’istruzione ha un ruolo strategico”

“Per il nostro Comune – sottolinea il sindaco Aries Bonazza – da sempre l’istruzione occupa un ruolo strategico: crediamo che sia fondamentale investire nella scuola per crescere i cittadini del nostro futuro ed è per questo che, nella formulazione del Bilancio, destiniamo alle scuole importanti risorse. A titolo informativo, a dimostrazione di quanto detto, nel quinquennio 2019-2024 questa amministrazione ha investito oltre un milione e ottocentomila euro per le scuole ripaltesi”.
Grazie a tali investimenti, precisa il primo cittadino, “abbiamo garantito, gratuitamente, i servizi accessori alla didattica, quali ad esempio lo scuolabus e la compartecipazione alla refezione, ma anche assicurato lo svolgimento delle attività all’interno di strutture adeguate. Per questo siamo impegnati costantemente nell’ammodernamento, nella manutenzione e nell’adeguamento degli edifici recependo le norme in materia di sicurezza, di inclusività, di decoro e di comfort emanate dagli organi superiori, così da tutelare gli alunni, gli insegnanti e tutto il personale impegnato nell’istruzione scolastica”.
A tal proposito il sindaco segnala che a breve “saranno installati ulteriori pannelli fotovoltaici con relative batterie di accumulo sulla scuola secondaria di primo grado, con una spesa di 110.000 euro: così anche questo istituto verrà reso energeticamente autonomo, sempre perseguendo un’idea di ecosostenibilità”.

Tanti i servizi e le progettualità

Scendendo nei particolari del Piano di diritto allo studio, l’assessore Corrado Barbieri pone innanzitutto l’accento sulla volontà di sostenere la didattica. “È nostra intenzione – osserva – perseguire, stimolare e finanziare la nascita di nuove progettualità, con l’ausilio di esperti esterni, per le attività non previste dal programma didattico ministeriale: questo per favorire la crescita intellettuale, formativa e sociale dei nostri alunni, ma anche per portare beneficio e pregio al Comune e alla comunità. Quindi la formulazione del Piano si fonda necessariamente sulla collaborazione reciproca tra amministrazione ed enti scolastici, nel rispetto delle specifiche competenze e autonomie, condividendo iniziative atte al miglioramento del percorso formativo offerto agli studenti”.
Due gli importanti progetti confermati: il Passaporto per il mondo e i laboratori di teatro ed espressività, entrambi rivolti a tutte le classi del plesso comunale. Passaporto per il mondo, spiega Barbieri, “intende promuovere l’apprendimento delle lingue straniere in un’ottica di apertura ai processi di internazionalizzazione, mentre i laboratori di teatro ed espressività hanno la finalità di trasmettere ai ragazzi l’amore per le arti attraverso l’insegnamento delle tecniche teatrali e musicali”.
Restano poi confermati “gli aiuti alle famiglie in condizioni di disagio, i contributi alle scuole dell’infanzia e i servizi variamente attivi sul piano sociale, dell’inclusione e della disabilità, dell’assistenza e per la consulenza psicopedagogica”. È inoltre da segnalare che al plesso ripaltese sarà assegnata una parte dei fondi ricevuti attraverso un bando per la digitalizzazione.

Attiva anche la biblioteca

L’amministrazione comunale sostiene anche attività per le quali non vi è un finanziamento diretto: lo fa, precisa l’assessore, “mediante contributi all’istituto, facendosi carico dei costi relativi all’utilizzo delle infrastrutture (spazi e trasporto con scuolabus dove necessario) e fornendo materiale didattico e competenze al proprio interno. Fra questi va evidenziato quanto fatto dalla biblioteca, grazie al prezioso lavoro svolto dalla referente Attilia. La biblioteca, infatti, ospita settimanalmente le classi della primaria per una lettura condivisa, mentre per le secondarie si forniscono, su indicazione delle insegnanti, volumi tematici di ricerca”.

Scuola, passaporto per il futuro

Conclude il sindaco Bonazza: “Crediamo che la scuola sia un patrimonio da custodire e potenziare, perché è il nostro passaporto per il futuro, ed è per questo che abbiamo sempre sostenuto le proposte pervenute. Questo è stato possibile anche grazie alla sinergia e collaborazione tra l’ente e l’Istituto comprensivo Enrico Fermi di Montodine che ringraziamo”.