Pandino. Rapporti intimi con la figlia della compagna, 58enne in cella

Nel pomeriggio di venerdì 17 novembre i Carabinieri della Stazione di Pandino hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Cremona, un cittadino italiano di 58 anni, con precedenti di polizia a carico.

L’uomo destinatario del provvedimento dovrà scontare una pena di sette anni di reclusione relativa a una condanna intervenuta nell’ottobre del 2022 da parte del Tribunale di Cremona, confermata in Appello nel giugno di quest’anno e divenuta definitiva ed esecutiva per atti sessuali con minorenne, reato commesso tra il 2018 e il 2020.

Il racconto della minore alla madre e la denuncia

L’uomo, residente in un comune del cremasco, era stato denunciato dalla moglie per dei fatti avvenuti tra le mura domestiche. La donna aveva riferito ai carabinieri che aveva una figlia, nata da una precedente relazione, che viveva con loro. E aveva scoperto, perché confidatole dalla figlia, che l’uomo, tra il 2018 e il 2020, in più occasioni aveva avuto dei rapporti sessuali con lei, ai tempi minore dei 14 anni. Alla donna quanto detto dalla figlia inizialmente era sembrato inverosimile, ma in seguito, quando la figlia le ha raccontato tutto quello che succedeva all’interno della casa durante le sue assenze per lavoro, ha deciso di denunciare il marito. I militari avevano effettuato gli accertamenti necessari e nell’ottobre del 2022 l’uomo era stato condannato dal Tribunale di Cremona. La sentenza della Corte d’Appello di Brescia aveva confermato la condanna di primo grado e la Cassazione aveva dichiarato inammissibile il suo ricorso, confermando la condanna a sette anni di reclusione per quanto commesso.

Di conseguenza, la Procura di Cremona ha emesso immediatamente l’ordine di carcerazione per la pena da scontare, trasmettendo il provvedimento ai carabinieri di Pandino, competenti per territorio sul luogo di residenza dell’uomo. I militari hanno rintracciato il 58enne, lo hanno arrestato e lo hanno accompagnato al carcere di Lodi.