Al momento nulla di ufficiale, ma di sostanziale. Che poi è quel che conta. Domenica, si è costituito il Gruppo campanari della Cattedrale di Crema. “Grazie alle visite organizzate dal Rotary Club Crema – spiega Davide Mazzini, referente di zona della Federazione Campanari Ambrosiani – alcuni ragazzi e ragazze hanno manifestato il desiderio di provare a suonare le campane del Duomo, che dal 2021, sempre grazie al Rotary sono azionabili anche manualmente. Così, dopo un breve allenamento, domenica i bronzi del Duomo sono stati azionati da un giovane gruppo interamente cremasco”.
Tradizione secolare
Ed ecco svelato il motivo dello scampanio solenne che si è diffuso inaspettato dalla torre del Duomo, nel pomeriggio del giorno festivo. Ecco com’è successo. Durante l’orario d’apertura del campanile, il sabato e la domenica, Davide e alcuni altri appassionati del territorio hanno tirato le corde delle campane sotto gli occhi compiaciuti dei visitatori, alcuni dei quali hanno chiesto di poter provare l’esperienza. Ma un conto è provare a “tirare le corde”, un altro essere in grado di padroneggiare la campana “a distesa” e “a concerto”, oltre che con la tastiera delle “allegrezze”. Termini tecnici che rimandano a una tradizione secolare, negli scorsi decenni sopita ma non scomparsa, che ora riaffiora in tutto il suo fascino.
Suono per mano cremasca
“Un grande grazie al presidente del Capitolo della Cattedrale, don Ersilio Ogliari, e al vicepresidente del Rotary Club Crema, Marcello Palmieri, che hanno sempre sostenuto questo nostro progetto, uno dei grandi risultati ottenuti dalla Federazione Campanari Ambrosiani, a partire dalla volontà di ripristinare il suono manuale”, commenta Mazzini. Che aggiunge: “Ora che è fatta, e siamo già a più di dieci persone, spero che la squadra si allarghi sempre più. Per questo, chiunque voglia provare a suonare le campane del Duomo (ma non solo), può contattarmi tramite e-mail scrivendo a dmazzini@icloud.com”.
Tra i prossimi impegni della squadra campanaria, ci saranno i “concerti solenni” del 1° novembre, festività di Tutti i Santi. Allora le campane del Duomo suoneranno secondo l’antica tradizione, e per mano interamente cremasca.
