Iis. G Galilei. Progetto Vivavittoria

Oggi, giovedì 8 giugno, ultimo giorno di scuola per tutti. Anche all’Iis G. Galilei la campanella è squillata alle 11 per salutare gli studenti della più popolosa scuola di Crema, circa 1.800 ragazzi che, con i docenti e il personale Ata, formano un piccolo paese, all’interno della nostra città. Musica, qualche abbigliamento simpaticamente stravagante, ma anche la premiazione dei campioni dello sport come pure delle classi che hanno partecipato al progetto Vivavittoria.

Gli interventi

Intorno alle 10 la dirigente scolastica Paola Orini, dal palco allestito nel cortile della scuola, ha ricordato le motivazione del progetto: la realizzazione di grandi quadrati in lana o cotone, che – insieme a tutti quelli realizzati nel corso di quest’anno da privati ed enti – verranno stesi in piazza Duomo a Crema nel dicembre prossimo per dire “no” alla violenza sulle donne. “Anche un recente, terribile femminicidio ha riportato in primo piano la questione che va affrontata in ogni modo lavorando molto sulla cultura e con iniziative condotte dalle donne e dagli uomini, per cambiare il modo di pensare e agire” ha dichiarato la dirigente, per poi annunciare la classe che si è maggiormente impegnata nella realizzazione del progetto consegnando ai ragazzi le promesse magliette: vincitrice di questa significativa “gara” è stata la V Sa, con 44 quadrati, bravi anche la classe II Ie 29 quadrati 2 Cd 27 quadrati. Un ringraziamento anche ai molti docenti che si sono impegnati nel progetto, in particolare le prof.sse Arzola e Corini, le collaboratrici scolastiche signora Maresa, Barbara e signora Lucia, nonché l’assistente amministrativa signora Linda.

Quindi la parola è stata ceduta all’assessora all’Istruzione Emanuela Nichetti che ha ringraziato l’Iis Galilei, unica scuola che ha aderito in maniera massiccia all’iniziativa, “Bravissimi veramente, e grazie per tutto quello che avete realizzato, magari facendolo fare alle vostre nonne. Sapete perché il progetto sia così importante: aiutare le donne in difficoltà e contribuire a cambiare la mentalità”.

Infine è intervenuta la presidente dell’associazione Donne contro la Violenza Gianna Bianchetti che ha sottolineato come “per combattere la violenza sulle donne è necessario essere tutti uniti, sia le donne sia gli uomini. Se questi quadrati aiutano a dire no alla violenza abbiamo portato un piccolo contributo. Grazie di cuore a tutti e buone vacanze!”.

Lo sguardo al tappeto di quadrati stesi in una parte del cortile della scuola è davvero bello: quanto impegno, quanta fantasia e quanto lavoro per realizzare questo lungo striscione per dire agli uomini di rispettare le donne. Sembra un’idea scontata, ma alla luce anche degli ultimi avvenimenti è un aspetto della nostra società drammaticamente in crescita.