Il coraggio delle donne. Voci, testimonianze e storie al femminile in sala Pietro da Cemmo

Crema donne
Da sinistra: Nichetti, Musumary e Lazzari

Numerosi gli eventi organizzati su tutto il territorio per celebrare la Giornata internazionale della donna. Appuntamenti che non terminano con l’8 marzo, ma che proseguono per tutto il mese corrente. Inserito in questo ricco programma anche Il coraggio delle donne. Dalle suffragette alle donne vittime di regimi totalitari, recital a cura del Gruppo promozione Donna (nato a Crema nel 2005, ideato e portato avanti dal regista e operatore di teatro sociale Fausto Lazzari con la collaborazione di operatori e volontari di strutture di recupero, ha visto alternarsi al suo interno oltre 50 attrici provenienti da ogni parte del mondo), dell’Associazione di promozione sociale Rosso di scena, sostenuto dall’Assessorato al Welfare, dall’Assessorato alle Pari Opportunità e dalla Consulta Interculturale del Comune di Crema.
L’appuntamento è per domenica 12 marzo alle ore 18, ingresso libero, nella sala Pietro da Cemmo presso il Centro Culturale Sant’Agostino.

La strada è ancora lunga

“Nel 2023 dobbiamo ancora parlare di parità di genere e diritti delle donne perché in molti Paesi l’emancipazione femminile deve ancora iniziare. Deve esserci ancora un cambiamento culturale” ha dichiarato Musumary Anastasie, assessora al Welfare e alla Coesione sociale, durante la conferenza stampa di presentazione del recital.
A suo avviso, e condiviso da tutti i presenti, è importante sensibilizzare sul tema perché la strada è ancora lunga. E Il coraggio delle donne è un’opera teatrale che dà voce alle donne e alle loro lotte.

Dalle suffragette alle vittime dei regimi totalitari

Fausto Lazzari, alla regia, ha spiegato che il recital può essere considerato universale perché raccoglie testimonianze da tutto il mondo. “E’ diviso in tre parti – ha proseguito -. Una prima storica è dedicata al lavoro delle suffragette nel 1800 e nei primi del Novecento. Ci sarà qualche frammento dedicato a questi episodi con accompagnamenti visivi. La seconda parte, invece, è dedicata a tante figure femminili (una selezione tra un centinaio) che nel tempo hanno contribuito al miglioramento delle condizioni e dei diritti delle donne. Il terzo, infine, sarà dedicato a realtà contemporanee dove i diritti vengono negati”.
Lazzari ha aggiunto che per questo ultimo momento sono previste testimonianze di donne che protestano per strada, che sono appena state scarcerate, che soffrono… in India, Iran e Afghanistan. A completare musiche etniche con Roberto Nassini alla tastiera e fisarmonica.

Sostenere le donne che vedono calpestati quotidianamente i loro diritti

Sul palco sei/sette persone porteranno in scena Il coraggio delle donne, recital realizzato appositamente per questa occasione.
“Importante conoscere realtà diverse dalle nostre. Il cammino per la parità è faticoso” ha affermato Emanuela Nichetti, assessora alle Pari Opportunità, che invita a dimostrare vicinanza alle donne appartenenti a quelle culture che sembrano abbiano fatto un salto indietro nel tempo. Le afghane, per esempio, che, dopo il ritiro delle truppe americane dal Paese e di conseguenza il ritorno dei talebani al potere, si sono viste calpestati i loro diritti (all’istruzione, alla libertà etc.). “Sono tornate a essere fantasmi” ha aggiunto l’assessora, che ha a cuore le tematiche affrontate nel recital.