Il 25 ottobre, presso la Sala del Consiglio del Comune di Crema, s’è tenuta la seduta d’insediamento della Conferenza dei Sindaci del territorio dell’Asst di Crema. Si tratta del primo incontro dopo l’entrata in vigore della riforma della Sanità regionale, che prevede che siano le Asst e non più le Ats la sede di rilevazione dei bisogni del territorio di riferimento.
Sono stati eletti presidente della Conferenza Fabio Bergamaschi sindaco di Crema; vice Giovanni Sgroi sindaco di Rivolta d’Adda.
I nominati
La Conferenza ha inoltre nominato anche il Consiglio di rappresentanza dei sindaci di Asst, composto dal presidente e dal vicepresidente della Conferenza e da tre ulteriori membri eletti: Giovanni Rossoni sindaco di Offanengo, Valter Giuseppe Raimondi sindaco di Pieranica, Ernesto Roberto Barbaglio sindaco di Pianengo.
Infine la Conferenza ha eletto anche la rappresentanza della parte di competenza dell’Asst di Crema nel Collegio dei sindaci di Ats Val Padana nella figura di Stefano Samarati, sindaco di Agnadello, che partecipa unitamente al presidente della Conferenza Bergamaschi. L’assise ha anche deciso di unificare le proprie funzioni con quelle dell’Assemblea dei sindaci del Distretto cremasco, altro organismo previsto dal regolamento regionale approvato con delibera di G.R. n. XI/6762 del 25.07.2022.
Investire nella Sanità territoriale
“Sindaci e autorità sanitarie hanno il compito di disegnare insieme il progetto territoriale dei servizi sociosanitari e assistenziali – ha dichiarato il sindaco di Crema –. Dovremo farlo nella duplice direzione di potenziare i servizi ospedalieri, che attualmente vivono diverse sofferenze, e di implementare la medicina di territorio, oggi ancora troppo debole, integrando gli ambiti sanitari e socio-assistenziali”. E ancora: “Occorre un grande investimento in una Sanità vicina alle persone e ai luoghi delle persone, con implementazione dei servizi di prossimità. La sfida di una Sanità più accessibile, più semplice e più vicina è certamente complicata, ma vale la pena giocarla fino in fondo, con determinazione, consapevolezza e spirito di piena collaborazione tra autorità sanitarie ed enti locali”.
“Sindaci, alleati fondamentali”
Il direttore generale Asst Crema, Ida Ramponi, ha evidenziato che “i nuovi organismi dei sindaci, ora organizzati a livello di Asst e non più di Ats, saranno degli alleati fondamentali per condividere le migliori risposte concrete ai bisogni sociosanitari dei cittadini del territorio cremasco. Un altro passo avanti nella riforma della Sanità regionale”.