Avis Agnadello. Inaugurata la nuova sede e consegnate le borse di studio

I ragazzi e le ragazze che hanno ricevuto le borse di studio Avis

Una domenica, quella odierna, molto importante per gli avisini e tutti i simpatizzanti della sezione locale dell’associazione. A chiudere la ricca mattinata l’inaugurazione della nuova sede Avis comunale di Agnadello in via Veneto 5.
L’evento è stato preceduto da altri momenti, che hanno visto la partecipazione dell’intera comunità: il ritrovo presso il monumento di piazza Castello, il corteo verso la chiesa parrocchiale e la santa Messa del donatore.

Il taglio del nastro

Al termine della celebrazione presso la parrocchiale un corteo, accompagnato dal Corpo Bandistico di Agnadello, si è diretto verso via Veneto. Presso il giardino della nuova sede don Marco Leggio ha letto un brano del Vangelo e ha sottolineato “il bisogno di gesti di carità“. Poi ha impartito la benedizione.
Il presidente Massimo Bianchi ha introdotto il consueto appuntamento annuale con la consegna delle borse di studio alle ragazze e ai ragazzi che si sono distinti nell’anno scolastico 2021/2022. Un’iniziativa, come è stato sottolineato, possibile grazie ai proventi del 5xmille che i cittadini destinano all’Avis Agnadello. “Cittadini che ringraziamo e che noi reinvestiamo nei giovani, istituendo tre borse di studio per gli studenti della classe terza delle medie e altrettante per gli studenti della quinta superiore” ha spiegato Bianchi.
A ricevere una pergamena, scritta a mano dal collaboratore avisino Guido Bezza, e l’assegno sono stati: Pietro Bunizzoni, Aronne Manzoni e Marcello Malagoli (Medie); Giada Marin, Lucrezia Gaia Manzoni e Davide Manzoni.
Per i tre più giovani anche un’omaggio targato Bcc Caravaggio e Cremasco, consegnato dal niente meno che presidente Giorgio Merigo.

Il taglio del nastro

Dopo il consueto taglio del nastro e lo svelamento della targa, il presidente ha sintetizzato la storia dell’associazione più longeva di Agnadello. Particolare attenzione è stata posta al percorso che ha portato alla nuova sede.
“Nel corso degli anni siamo stati ospiti prima della signora Laura Feltrinelli, dell’oratorio, del Comune nel vecchio asilo e infine nel Centro Civico – ha ricordato -. Poi c’è stato l‘accordo per questo stabile, accordo fatto dal precedente Consiglio guidato da Maurizio Santamaria, dopo una assemblea dei soci donatori, e dall’amministrazione comunale guidata da Giovanni Calderara”.
Un progetto che per la sua totale realizzazione ha dovuto affrontare qualche imprevisto: incendio, Covid. “I costi sono stati parecchi, ma devo rivolgere un particolare ringraziamento a tutti quelli che, in un modo o nell’altro, ci sono stati vicini, di supporto, in termini economici e anche come ‘prestatori di mano d’opera’” ha dichiarato Bianchi.

Ringraziamenti e rinfresco

Il presidente ha letto un breve elenco dei benefattori, senza i quali non sarebbe stato possibile né la realizzazione del progetto della nuova sede né della buona riuscita della giornata.
“Noi ce l’abbiamo messa tutta per fare le cose bene e speriamo di dare in qualche modo un input ai giovani per continuare nell‘opera di volontariato e nell’impegno civile” ha concluso.
I presenti, poi, si sono goduti un gustoso rinfresco mentre visitavano la nuova sede Avis.