Begamaschini, Lega: “Speriamo in una discontinuità con le scelte passate”

“Sicurezza, giovani, politiche familiari e tutela dei più fragili: serve maggiore concentrazione e coraggio su questi temi. Come rappresentante della Lega unitamente a tutto il gruppo e ai membri della lista mi adopererò per un opposizione seria e propositiva, ma anche intransigente verso l’amministrazione con un costante controllo vigile del loro operato”. Lo afferma il giovane consigliere comunale leghista Andrea Bergamaschini, in realtà assente ieri alla seduta di Sala Ostaggi sulle linee programmatiche.

Sicurezza, disagio giovanile e fragili

“Valuteremo volta per volta le singole proposte portando sempre il nostro contributo per il bene dei cittadini cremaschi – assicura –. Sicurezza, disagio giovanile e attenzione ai più fragili: alcuni dei temi fondamentali che devono essere affrontati con più decisione e senso civico con il solo fine di migliorare la qualità della vita di tutti i nostri concittadini. Per garantire un città più sicura serve avere una presa di coscienza della Giunta comunale che purtroppo non ha avuto in questi 10 anni. Serve attuare un piano di prevenzione e rafforzare un tavolo istituzionale per la sicurezza pubblica e privata, con particolare attenzione ai quartieri garantendo una fruibilità del territorio. Maggiore attenzione serve anche sul tema della politiche familiari, degli spazi per la famiglia e del supporto alla natalità”.

Rafforzare la Consuta Giovani

La Lega propone anche un rafforzamento della Consulta giovani. “La passata Giunta comunale, a parte l’assessore di competenza, si è dimostrata per 5 anni completamente distaccata dal progetto. A oggi la consulta giovani non possiede neanche il numero legale per convocare una seduta. Questo è sinonimo di mancata fiducia nei confronti dei ragazzi che hanno aderito alle iniziative e che evidentemente non si sono sentiti partecipi e valorizzati da chi poi deve contribuire alla realizzazione dei progetti proposti.
La polemica è anche politica. “
La consulta non deve essere un organo di reclutamento del Partito Democratico, ma un punto di forza per la città. Le linee programmatiche non sono state altro che la ripetizione del programma elettorale che Fabio Bergamaschi ha esposto in questi mesi. Tante cose sono state dette e ripetute. Valuteremo con senso di responsabilità le scelte che prenderanno, sperando in una discontinuità con il passato”.