Partirà mercoledì 1° giugno all’Ospedale Maggiore di Crema lo screening – gratuito per i nati tra il 1969 e il 1989 – finalizzato a “stanare” l’Epatite C cronica da HCV, un’infezione che non dà sintomi, ma che in Italia è la causa principale di cirrosi e cancro del fegato.
Per sensibilizzare la cittadinanza ad aderire alla campagna di prevenzione, nella mattinata di oggi diversi professionisti dell’Asst cremasca si sono radunati davanti all’ingresso dell’ospedale con in mano i manifesti dell’iniziaviva, fortemente caldeggiata da Regione Lombardia. Coordinatrice del ‘Progetto Screening HCV’ per Crema è la dottoressa Fernanda Menozzi, medico dell’Unità operativa di Gastroenterologia.
Uno screening per fermare l’Epatite
Lo screening, è stato spiegato, è rivolto a tutti i cittadini nati tra il 1969 e il 1989 che non hanno mai assunto farmaci orali di ultima generazione per il trattamento dell’Epatite. “Fino al 2015 – è stato illustrato ieri – in Italia moriva una persona ogni 30 minuti per le conseguenze di questa patologia. Si calcola che nel nostro Paese circa tra l’1% e l’1,5% della popolazione ne sia affetta; in Lombardia si stima che circa 150.000 persone presentino l’infezione da HCV. Molti di questi casi, però, rimangono non diagnosticati. Oggi, fortunatamente, sono disponibili cure con farmaci che, somministrati per via orale per 8-12 settimane, portano alla guarigione in oltre del 95% dei casi, con scarsi effetti collaterali”.
Al fine di effettuare una diagnosi precoce e intervenire tempestivamente contro l’infezione da HCV, il Ministero della Salute ha promosso la campagna per individuare l’Epatite C alla quale, come detto, Regione Lombardia ha aderito trovando la disponibilità pure dell’Asst Ospedale Maggiore di Crema, che mette a disposizione il test necessario dal 1° giugno.
Un semplice esame del sangue, ma può essere determinante
Il test “prevede un prelievo di sangue per la ricerca degli anticorpi anti-HCV, effettuato contestualmente agli esami del sangue di routine. Il risultato del test verrà consegnato insieme agli esiti, o comunicato durante il ricovero. Il test di screening HCV ha il beneficio di identificare persone affette da Epatite C, permettendo quindi di eseguire una diagnosi precoce e avviare i pazienti alla cura di tale infezione. Il trattamento dell’Epatite C consente di prevenire lo sviluppo di una malattia del fegato e delle sue complicanze”.
Sottolinea la dottoressa Menozzi: “Presso l’Ospedale Maggiore di Crema dal 1° giugno sarà possibile sottoporsi all’esame del sangue (screening) che rivela se si è portatore del virus dell’Epatite C. Se il test risultasse positivo, sarà il Centro Specialistico Epatologico ospedaliero a contattare il paziente per completare gli aggiornamenti diagnostici e avviare alla terapia necessaria. Invitiamo quindi tutti i cittadini che rientrino nella fascia d’età 1969-89 ad aderire a questa opportunità importantissima per la salute”.
Il direttore del Laboratorio analisi dell’ospedale, dottor Angelo Grassini, ricorda inoltre che “lo screening per HCV sarà disponibile presso tutti i Punti prelievo della nostra Asst. Bastano pochi minuti, ma possono essere fondamentali per evitare spiacevoli sorprese e avere un futuro sereno”.
