Bagnolo Cremasco. Progetti di qualità per l’Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini”

Grande merito ai progetti eTwinning dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcni che ha ricevuto i certificati nazionale ed europeo di Qualità per i due progetti Fake News e Roald Dahl: the Dream Factory, realizzati nella scuola secondaria di Bagnolo Cremasco durante lo scorso anno scolastico.

“Roald Dahl: the Dream Factory”

Nel progetto Roald Dahl: the Dream Factory, i docenti Luca Martelli (Italiano), Simonetta Galli (Inglese) e Monica Fucina (Tecnologia) hanno guidato i ragazzi della classe 2B alla scoperta del mondo fantastico dello scrittore anglo-norvegese, attraverso la lettura delle sue storie, diventate famose anche grazie a film di successo come La fabbrica di cioccolato. Insieme ad altre dieci scuole europee, divise in tre squadre internazionali, i ragazzi hanno approfondito la biografia, i libri e i film tratti dai libri dello scrittore. “Inizialmente – hanno spiegato i docenti – dopo alcune attività di conoscenza reciproca realizzate con strumenti digitali, tra cui pixton.com, è stato proposto ai ragazzi un contest per realizzare il logo rappresentativo del progetto, che ha visto gli alunni impegnati durante le lezioni di Tecnologia. Nella seconda parte del progetto, invece, le squadre internazionali hanno lavorato per tematiche (Biography, Books e Films), per progettare e realizzare attività coinvolgenti e motivanti raccolte in un e-book collaborativo”. Momento forte per il progetto sono state le live chat, le videoconferenze, i giochi e quiz alla scoperta dell’autore, realizzati tra le scuole nell’anniversario della sua morte, il 23 novembre 2020.

“Fake News”

Il secondo progetto Fake News, invece, ha coinvolto da gennaio 2020 fino a fine anno scolastico gli alunni della 3A e una classe di inglese potenziato del Collège Paul Harel, in Normandia. Le docenti Monica Fucina (Tecnologia), Simonetta Galli (Inglese) e Olga Crespiatico (Arte) hanno collaborato con l’insegnante Isabelle Vallée per sensibilizzare i propri alunni sul tema attuale della disinformazione, che in tempi di pandemia ha contribuito a creare disagio e disorientamento nella società. “È importante formare i ragazzi a un approccio critico nei confronti di ciò che leggono o sentono – ha spiegato la professoressa Galli – e il progetto è stato una buona opportunità nell’ottica anche dell’educazione civica e di una cittadinanza digitale consapevole”.

La fase iniziale di conoscenza ha proposto una live chat tra le due scuole, in occasione della Giornata mondiale per la sicurezza in Rete 2021, durante la quale gli alunni hanno interagito su vari argomenti tra cui la sicurezza informativa. Durante le lezioni di Tecnologia si sono poi dedicati alla progettazione e alla creazione del logo, votando quello realizzato da Noemi M., successivamente combinato con quello francese risultato particolarmente creativo. Le attività sono state portate avanti anche durante il mese di lockdown grazie alle piattaforme digitali, in cui i ragazzi hanno affrontato i temi di e-safety e copyright, uso di password forti e avatar per la protezione della propria identità digitale e la netiquette.

Altro momento forte è stata la videoconferenza del 7 maggio, quando i partner hanno potuto vedersi e parlarsi per poter concordare, anche a voce, gli argomenti che ogni squadra internazionale avrebbe sviluppato in un articolo di fake news attraverso documenti condivisi. ll lavoro di questa fase creativa collaborativa si è concluso, infatti, con la realizzazione di un magazine online con fantasiosi articoli di notizie false, scritti dagli alunni divisi in squadre transnazionali. Una videoconferenza è stata organizzata a maggio anche con una classe di Telecomunicazioni dell’IIS G. Galilei di Crema, scuola eTwinning che aveva in corso un progetto di argomento analogo, in cui gli studenti del Galilei hanno presentato i risultati di un questionario sull’uso dei social tra i giovani e presentato esempi di disinformazione e fake news, mentre gli alunni di 3A hanno illustrato il loro progetto di scrittura collaborativa.

Esperienze coinvolgenti

Entrambi i progetti eTwinning sono stati sviluppati in un periodo segnato da DAD e chiusure della scuola, grazie all’uso della piattaforma del twinspace e altri strumenti collaborativi. Una volta tornati sui banchi, invece, alcune attività sono state portate avanti con tablets e smartphones. Esperienze interdisciplinari coinvolgenti e situazioni comunicative reali che hanno permesso ai ragazzi di potenziare le competenze di lingua inglese attraverso il Project-based learning. Per il professor Luca Martelli, alla sua prima esperienza di progetto eTwinning, l’occasione ha offerto agli alunni anche momenti di confronto arricchenti, in cui “hanno potuto  mettere alla prova le proprie competenze e sviluppare la propria creatività”. Anche i docenti hanno goduto di “un contesto di lavoro stimolante, dove progettare e collaboratore con i colleghi della propria scuola e con altri docenti europei”.

Nuovi progetti

A nuovi progetti interdisciplinari vincenti l’Istituto Comprensivo di Bagnolo Cremasco sta già lavorando anche per l’anno scolastico in corso, come hanno anticipato i docenti del Rita Levi Montalcini. Uno, ad esempio, è già stato avviato con Spagna e Romania per le classi seconde della secondaria. Il progetto si intitola  Al pan, pan… ed entrerà nell’universo del pane, alimento essenziale che verrà studiato da vari punti di vista, non da ultimi quelli della sostenibilità e della tradizione.