OGGI POMERIGGIO, A CALERNO, I FUNERALI DELLA MAMMA DEL VESCOVO DANIELE

Nel segno della Pasqua il vescovo Daniele ha celebrato oggi pomeriggio alle ore 15.00, nella chiesa parrocchiale di Calerno (RE), suo paese natale, i funerali della mamma Malvina, passata in cielo alle ore 17 dello scorso, 7 aprile. Avrebbe compiuto 91 anni il prossimo luglio.
Presenti il fratello Roberto e la sorella Giuliana con le rispettive famiglie, assente invece – e mons. Gianotti l’ha salutata affettuosamente – la sorella Annamaria e la sua famiglia per via della quarantena.
Hanno concelebrato la liturgia di suffragio il vescovo di Reggio Emilia mons. Massimo Camisasca e quello di Cremona mons. Antonio Napolioni. Tra i concelebranti il parroco dell’unità pastorale Don Fernando Borciani, un gruppo di sacerdoti cremaschi: il vicario generale e i vicari di zona, accompagnati dai due diaconi. Presenti anche i membri della presidenza del nostro Consiglio Pastorale Diocesano e il sindaco Stefania Bonaldi, con fascia tricolore. Ha accompagnato la celebrazione il coro parrocchiale.
Molto sentita la liturgia, pervasa ovviamente di dolore, ma anche di tanta fede nella resurrezione del Signore che dà senso a tutte le nostre vite. Il figlio Roberto ha letto la prima lettura e, dopo l’omelia, una nipote ha tracciato un ricordo commovente della nonna.
Il vescovo Daniele ha iniziato il commento al Vangelo citando la frase di Gesù a Nicodemo: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito perché chiunque crede in lui abbia la Vita eterna”. E ha aggiunto: “La mamma ha creduto totalmente in Gesù e questa fede c’è l’ha trasmessa prendendosi cura di noi figli e delle persone che ha incontrato nella sua vita. Tanti hanno sperimentato questa attenzione. Fin sul letto di morte si preoccupava delle condizioni di coloro che le erano cari.”
“Ha voluto fare con semplicità quanto dice san Giovanni, ha continuato: ‘Se Dio ci ha amato così, amiamoci anche noi gli uni gli altri.’ Ora, come Santa Monica, ci domanda: ‘Ricordatevi di me davanti all’altare del Signore dovunque sarete’. È quanto stiamo facendo ora.”
Mons. Gianotti ha quindi recitando una preghiera di sant’Agostino appunto per la sua madre Monica. Ed ha concluso: “Nulla andrà perduto di quanto è stato realizzato nella fede. La mamma Malvina è stata chiamata da Dio nell’ora in cui il Signore si è rivelato ai discepoli di Emmaus: sia lui ora ad accoglierla nel suo regno, assieme al suo marito Lino.”
Al termine della celebrazione il parroco don Fernando ha salutato e ringraziato i presenti. E ha chiesto alla signora Malvina di proteggere tutti, concludendo anch’egli con una frase di sant’Agostino: “Coloro che ci hanno lasciato non sono dove erano, ma sono dovunque siamo noi.”
Infine ancora un ringraziamento del vescovo Daniele a coloro che hanno seguito la celebrazione in presenza e in streaming, ricordando anche coloro che, dispiaciuti, non hanno potuto partecipare, per via delle regole antipandemia. E ha invitato a devolvere alle missioni eventuali offerte a ricordo della mamma.

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