HUB DEL TRIBUNALE – Partite stamani le vaccinazioni nell’ex palazzo di giustizia

vaccinazione anticovid

Sono iniziate stamattina le vaccinazioni al “Centro vaccinale città di Crema” allestito nell’ex tribunale a tempo record.
Da un paio di giorni, poi, nel Cremasco c’è una importante novità nella campagna vaccinale: è direttamente l’Asst di Crema a chiamare gli over 80 non ancora vaccinati per programmare la somministrazione e al contempo a convocare per lo stesso motivo anche gli under 80 appartenenti a categorie “fragili”, per determinate patologie individuate a livello nazionale dal Ministero della salute. “I sindaci restano a disposizione, certamente questo ‘accorciamento’ della filiera è un’ottima notizia!”, spiega il sindaco Stefania Bonaldi. Dopo Pasqua, con l’arrivo di altre dosi di vaccino, c’è attesa per l’avvio anche della chiamata per la fascia d’età 70-79.
Tra i nodi della campagna di vaccinazione lombarda restano i tanti anziani allettati che devono essere vaccinati a domicilio e i tanti “fragili”, ad esempio, ricoverati presso gli Istituti di riabilitazione. Il sindaco, proprio per questo, ha scritto, con il collega sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, una lettera all’assessore al Welfare regionale.
Ma torniamo nell’ex palazzo di giustizia, che sarà “inaugurato” ufficialmente domani alle 12, con una breve cerimonia a porte chiuse alla presenza anche di Guido Bertolaso.
“Il Centro Vaccinale presso l’ex tribunale è pronto, è stata una corsa contro il tempo, ma abbiamo rispettato il cronoprogramma che ci eravamo imposti e l’Asst ha attivato qui le linee vaccinali. Ci sarà modo per i ringraziamenti ufficiali e completi. Ora voglio dire tre grazie particolari a tre operatori del Comune di Crema che hanno fatto la differenza”, ha commentato il sindaco.


Grazie, quindi, all’architetto Massimo Pedrinazzi che ha coordinato tutti i lavori di adeguamento, “incaricando e rapportandosi 15 ore al giorno dai primi di marzo con le ditte locali intervenute, spaziando dagli interventi strutturali, all’impiantistica, alla segnaletica, a tutta la sicurezza, alle utenze, all’oscuramento delle finestre, per arrivare alla famigerata rampa (che fino a mercoledì non sembrava essenziale)”. E poi il ragionier Roberto Cotizelati, “che da bravo economo ha messo in fila pulizie straordinarie e ordinarie, fornitura di 150 sedie, i nastri divisori, i nuovi estintori, il montacarichi da riattivare, la guardiania e pure le macchinette erogatrici di caffè”. Infine il dottor Dario Raimondi, “il nostro mago delle connessioni e degli impianti tecnologici. Sto dimenticando molte altre cose che hanno fatto e un’infinità di problemi che hanno risolto senza nemmeno raccontarmeli”, aggiunge il sindaco.
Naturalmente dietro loro c’è una macchina comunale che li ha sostenuti e supportati, e un servizio finanziario “che ha buttato il cuore oltre l’ostacolo: i dipendenti con il loro esempio, la loro dedizione, la capacità di trovare sempre una soluzione senza batter ciglio. Sono loro molto grata e orgogliosa del nostro lavoro e anche un po’ emozionata”, il pensiero finale del sindaco.