Delitto di Palazzo Pignano – Chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio volontario per il marito di Morena Designati

Richiesto il rinvio a giudizio dalla Procura della repubblica di Cremona per Eugenio Zanoncelli, marito di Morena Designati, 49enne rinvenuta cadavere nella sua abitazione a Palazzo Pignano la sera del 24 giugno 2020. L’udienza preliminare è stata fissata per il 24 maggio.

In quella data il giudice Pierpaolo Beluzzi inizierà ad esaminare il caso per il quale a ottobre dello scorso anno la Procura chiese un’integrazione in merito alla perizia autoptica sul corpo di Morena Designati. La donna era stata rinvenuta cadavere nella sua abitazione di via De Nicola. In carcere era finito, l’indomani, il marito, il 56enne incensurato Eugenio Zanoncelli, accusato di aver colpito la moglie prima di attendere che il figlio rincasasse, consegnarlo agli zii informandoli di quanto era accaduto e darsi alla fuga probabilmente in stato di shock. I soccorsi, prontamente allertati dai parenti, non hanno potuto fare altro, al loro arrivo, che constatare il decesso della donna.

La perizia richiesta all’anatomopatologa, indicò come vi sarebbe un nesso di causalità tra il trauma provocato da un colpo che l’uomo avrebbe sferrato alla moglie la sera stessa e il decesso. Colpo che sarebbe risultato fatale su un corpo già fortemente indebolito dalla malattia. Il quadro accusatorio con il quale Zanoncelli è finito dietro le sbarre si è così fatto più pesante tanto da far propendere la Procura per la richiesta di rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio volontario.