Avis, associazione con alle spalle una lunga storia. Anni e anni di attività all’insegna della generosità, con l’obiettivo di sensibilizzare quante più persone, giovani e non solo, a donare il sangue. Un gesto semplice, ma allo stesso tempo molto prezioso perché permette di salvare la vita a qualcuno. E proprio in quest’ottica la sezione Avis di Crema, con sede in via Monte Pietà 7, opera da ben 84 anni.
E proprio tale realtà, attiva anche nella nostra città, è stata al centro della serata di martedì 2 marzo, quando il vicesindaco Michele Gennuso ha dialogato con alcuni dei membri del direttivo cremasco. Un appuntamento trasmesso sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Orientagiovani. Un incontro per narrare gli esordi, illustrare quanto fatto (come i banchetti informativi in piazza Duomo in epoca pre Covid, oppure il murales di via Gramsci 16) e molto altro agli utenti interessati a conoscere meglio questa associazione.
“La sezione Avis di Crema nasce nel 1937 per impegno di un pompiere che precedentemente era donatore a Cremona. Poi, per motivi lavorativi, si è trasferito a Crema e assieme a un collega e a tre infermieri ha dato vita al primo gruppo di donatori in città”, ha raccontato il presidente Roberto Redondi. Da quell’ormai lontano 1937 è passato tanto tempo. Numerosi i traguardi, le soddisfazioni raccolte… un gruppo che numericamente è cresciuto e si è consolidato.
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