FINALPIA – La maggioranza: “Davanti a tutto il bene della città e dei cremaschi”

“Abbiamo appreso con una certa sorpresa dell’iniziativa del consigliere di FI Simone Beretta per la costruzione di un Comitato per la salvaguardia della ex colonia di Finalpia. Già da tempo vi è un dibattito pubblico sul tema, che vede il consigliere fortemente partecipe in quanto presidente della Commissione consigliare di Garanzia, e non sappiamo se l’istituzione di un comitato ad hoc da parte di chi ricopre tale ruolo possa dare un contributo positivo”. Così, in una nota, i gruppi di maggioranza Cittadini in Comune, Crema Bene Comune, Crema Città della Bellezza e Partito Democratico. “Certo, i cittadini che decideranno di farne parte riceveranno il nostro ascolto e la nostra attenzione”, commentano.  

Jacopo Bassi e “colleghi” si chiedono, però, “se la politica cittadina non sia chiamata a dare risposte, più che a creare movimenti”.

E le risposte, per la maggioranza vanno date a precise domande: quali sono il futuro della Fondazione e dell’immobile di cui è proprietaria? Rispetto alla vendita di quest’ultimo, ci sono margini per un accordo tra le principali forze politiche della città, per accompagnare la Fondazione in questo percorso lungo e complesso? E sempre rispetto all’alienazione dell’immobile, come reinvestire i proventi in progetti utili alla città, nel rispetto della mission della Fondazione? “Questi sono i temi su cui il CdA della Fondazione e l’amministrazione al suo fianco, si stanno sforzando di trovare soluzioni, sempre nell’interesse dei cremaschi. Soluzioni che vanno trovate e messe in campo non appena disponibili, e non prima della scadenza del mandato amministrativo, come auspicato da Beretta”. 

Prima dei saluti, una considerazione spontanea, che è anche un attacco politico: “Non è che il presidente e consigliere con il Comitato voglia allungare i tempi e arrivare, diciamo, fino alle prossime elezioni per poi eventualmente prendersi il merito dell’operazione? Siamo certi che anche per lui venga prima e solo il bene della città”.