Sono 7.558 i nuovi positivi odierni in regione, con 41.260 tamponi effettuati, per una percentuale pari al 18,3%. I guariti sono 989. Tra i nuovi casi positivi, 229 ‘debolmente positivi’ e 36 a seguito di test sierologico. I guariti/dimessi sono in totale complessivo 91.763 (+989), di cui 3.603 dimessi e 88.160 guariti; in terapia intensiva ci sono 292 (+21), mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono 3.072 (+357); i decessi sono stati 47 in 24 ore.
I nuovi casi per provincia
Milano: 2.708, di cui 1.092 a Milano città; Bergamo: 252; Brescia: 288; Como: 440; Cremona: 130; Lecco: 182; Lodi: 97; Mantova: 125; Monza e Brianza: 822; Pavia: 298; Sondrio: 55; Varese: 1.902.
“Ieri a Crema registrati altri 24 contagi, che portano a 127 le persone attualmente positive in città. 14 over 70, 41 fra i 50 e i 69 anni, 28 fra i 30 e i 49 anni, 21 persone fra i 21 e i 29 anni e 23 persone under 20. Sono 711 contagi complessivi dall’inizio della pandemia, a marzo”, informa il sindaco Bonaldi. “Certo che ci sono altre malattie! Nessuno lo nega, nessuno. Il punto è che il Covid satura in pochissimo tempo la ricettività degli ospedali e assorbe le energie di tutto il personale sanitario e non, determina la riconversione di reparti e mette in crisi le strutture, a scapito di tutti i malati, senza distinzioni, Covid o meno. Queste sono le ragioni per cui dobbiamo giocare ogni carta per arginare i contagi e siamo tutti chiamati a fare sacrifici, tutti! E al momento non c’è alternativa”, aggiunge.
“Certo che piange il cuore per queste ferite profonde all’economia, alla cultura, alla nostra socialità: ristoranti, bar, palestre, sport, convegni, luoghi di aggregazione, teatri, scuola (soprattutto, davvero, la scuola!). Certo che questo colpo inferto è pesantissimo e per molte attività rischia di essere letale. E ci abbrutisce, ci limita, colpisce nel profondo il nostro essere comunità”, una delle riflessioni del primo cittadino di Crema, che continua a fare appelli per il rispetto delle norme anticontagio.
