A causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, tutti gli aspetti organizzativi inerenti la ripresa dell’attività educativa della scuola dell’infanzia e dei nidi di Crema sono stati riveduti e corretti in un lungo lavoro, cadenzato dai diversi aggiornamenti dei livelli regionali e nazionali. È tutto pronto per l’inizio delle attività ed è confermato quanto detto già nel maggio scorso: il numero di posti disponibili non ha risentito delle prescrizioni contro l’epidemia. Nella piena capacità ricettiva, è diversa invece l’organizzazione e la disposizione interna.
NIDO COMUNALE. Per quanto riguarda il nido comunale, inizio delle attività il 31 agosto per le riammissioni e il 1° settembre per le nuove iscrizioni. Nelle giornate di lunedì 31/8, martedì 1/9 e mercoledì 2/9 “riambientamento” dei bambini con la presenza dei genitori nella fascia oraria dalle 16.30 alle 18.00. Per i bambini nuovi: ambientamenti scaglionati dal 1° settembre secondo modalità di presenza dei genitori in sala opportunamente comunicate alle famiglie secondo il protocollo sanitario adottato. Il medesimo protocollo determina ingressi e uscite ad orari scaglionati, così come i percorsi. L’organizzazione per “bolle” salvaguarderà stabilità, utilizzo e degli spazi e rapporto numerico educatori/bambini.
SCUOLA DELL’INFANZIA. Il 31 agosto sarà giornata aperta, su appuntamento, per i genitori. Dal 1° al 4 settembre accoglienza dei bambini mezzani e grandi, dal 7 settembre ambientamento graduale dei bambini piccoli. L’ambientamento durerà due settimane, dal giorno del rispettivo ingresso, dalle ore 8:30 alle 13:30 compreso il pranzo, senza la presenza dei genitori. Anche in questo caso, piena capacità ricettiva (146 posti), adottando varie soluzioni organizzative, la prima delle quali le “bolle”.
“Le nostre scuole comunali ripartono e lo fanno a pieno regime la prossima settimana – commenta il sindaco Stefania Bonaldi. Da luglio le operatrici, con i partner della co-progettazione sociale, le funzionarie comunali e la dirigente hanno studiato bene le linee guida che via via venivano approvate, dunque si è arrivati per tempo a ridefinire gli spazi e gli assetti organizzativi, con qualche intervento di potenziamento di organico, la definizione di gruppi fissi di bambini, l’acquisto di taluni presidi aggiuntivi per la prevenzione e la sicurezza, nonché specifici strumenti per sanificazione giornaliera dei luoghi, dei giochi e delle attrezzature. Siamo pronti”.
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