Trigolo – ‘Benedettini d’oro’ agli eroi del Covid

Il sindaco Marcarini all'accensione del cero in occasione della consegna dei Benedettini d'Oro

Sabato 11 luglio si è celebrata a Trigolo la festa patronale di San Benedetto Abate. Alle ore 21 in chiesa parrocchiale, durante la santa Messa celebrata dal Parroco don Vilmo Realini, il sindaco Mariella Marcarini ha offerto il tradizionale cero votivo quale simbolo della condivisione civile e religiosa della comunità alla festa patronale (nella foto). Durante l’omelia il parroco ha ripercorso gli eventi che hanno colpito il borgo in questi mesi difficili, ricordato tutti i defunti a causa del Covid-19 e in modo particolare la dipendente della Casa di Riposo Francesca Santoro. Al termine della funzione ha preso la parola il primo cittadino che ha ringraziato don Vilmo e tutte le persone che si sono prestate nella collaborazione con l’amministrazione comunale nel supporto alla comunità durante la pandemia.
Spazio poi alla consegna del ventunesimo ‘Benedettino d’oro’ da parte del Comune ai trigolesi che si sono particolarmente distinti durante l’anno appena trascorso. L’Ente Locale ha scelto di attribuirli agli operatori sanitari trigolesi, ai dipendenti della Rsa ‘Milanesi e Frosi’ e ai preziosi volontari che hanno lavorato durante l’emergenza dovuta al Covid-19 a sostegno degli ammalati e degli anziani. Poiché i destinatari individuati sono oltre 130, durante la cerimonia è stato consegnato il ‘Benedettino’ ad un rappresentante di ogni categoria, mentre a tutti gli altri sarà recapitato nei prossimi giorni. In rappresentanza di tutti gli operatori sanitari trigolesi operanti nelle strutture sanitarie locali e del territorio ha ritirato il premio Ellen Morandi, infermiera presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Crema, in rappresentanza dei dipendenti della casa di riposo ha ritirato il premio Cinzia Vianini, mentre in rappresentanza dei volontari l’onore è spettato a Ilaria Agosti. A sorpresa è stato assegnato il riconoscimento anche al vicesindaco Paola Biaggi in segno di gratitudine per l’intenso e prezioso lavoro di raccordo fra le Istituzioni e le associazioni svolto durante il lungo periodo di lockdown.