SAN CARLO: Simone Beretta (FI): “Ecomostro? Dove sono i soldi del Comune?”

ecomostro

Altro giro altro regalo. Simone Beretta, consigliere comunale del gruppo di Forza Italia – come aveva promesso – oggi ha riattivato il proprio appuntamento fisso settimanale per segnalare quanto a suo parere non gira per il verso giusto in municipio.
In settimana protocollerà un’interpellanza sull’ecomostro di via Indipendenza, prima però ha presentato alla stampa tutti i suoi dubbi. Già significativo il titolo del documento: “Ecomostro”. Convenzione approvata, la prima entrata prevista di 400.000 euro disattesa. La seconda rata di altrettanti 400.000 euro scadrebbe il 30 giugno di quest’anno.
Durante l’incontro, il forzista – premesso che “mi viene il mal… di denti ogni volta che si parla di questa questione” – ha subito chiarito di non aver mai condiviso l’operazione.

“Ho sempre nutrito perplessità, sperando che l’amministrazione mi togliesse prima o poi ogni dubbio, ma non è avvenuto. Con la modifica del Pgt il Comune ha concesso molto al privato, portando a casa davvero poco. Verificherò presto se la stima di 170.000 euro per le opere che il privato deve, ciclabile e quant’altro, sia congrua”.
Prima dei quesiti a chi è al governo, l’ex assessore ha ripercorso la vicenda, ricordando che “con i soldi degli oneri si sarebbe dovuto realizzare un nuovo asilo, ma a oggi non sappiamo ancora niente”.

“Il 22 ottobre 2019 veniva firmata dal notaio la convenzione tra il Comune, in esecuzione delle delibere di Consiglio, e la Gerundo Center srl. L’articolo 2, ultimo comma, recita: ‘Gli importi dovuti dalla società attuatrice al Comune relativi agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e al contributo afferente al costo di costruzione…, saranno corrisposti in due rate di pari importo, la prima con la presentazione della richiesta del permesso di costruire, o di titoli abilitativi autocertificati (che dovrà avvenire entro un anno dalla data di pubblicazione della variante al piano attuativo) e la seconda non oltre il 30 giugno 2020’. “A oggi non è stata versata alcuna somma dalla Gerundo Center srl: sono allibito!”, ha commentato. Si parla di due rate da circa 400.000 euro ciascuna.

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