Offanengo – Grest, la parrocchia pensa al ‘Piano B’

Foto di Gruppo per l'ultima edizione del Grest offanenghese, quella dell'estate 2019

La comunità pastorale di Offanengo Bottaiano e Ricengo sta facendo il punto della situazione sull’attività del Grest estivo. Abbiamo ascoltato don Francesco Cristiani, vicario parrocchiale: “Sicuramente non si potrà fare il Grest con la formula degli anni scorsi per giocare e divertirsi, oltre che per stare insieme. Vorremmo, però, dare una risposta per le urgenze. Per i genitori, infatti, è essenziale avere un posto dove i figli possano trascorrere il tempo in sicurezza mentre sono al lavoro. È quindi importante venire incontro a questa esigenza. Diverso è il discorso per gli adolescenti che, sebbene possano rimanere anche a casa da soli, hanno comunque la necessità e il desiderio di stare insieme e non vivere questo momento isolati. L’unità pastorale si sta confrontando con le amministrazioni comunali per trovare una soluzione estiva per questi bisogni. Vorremmo anche coinvolgere alcuni insegnanti volontari in quanto le normative esigono comportamenti e soluzioni diverse. È quindi fondamentale che anche alcuni adulti siano presenti”.

La situazione è in costante trasformazione; sarà quindi un Grest diverso, come differente è la vita e la situazione attuale. Si legge sul sito dell’unità pastorale un richiamo a una recente dichiarazione della ministra della Famiglia, Elena Bonetti: “I genitori devono tornare a lavorare. Oratori e campi estivi… li organizziamo in modo sicuro per la salute di tutti. Del resto questa è la responsabilità della politica”.

Si rimane quindi in attesa delle indicazioni del Governo. Le parrocchie di Offanengo, Bottaiano e Ricengo, di sicuro, non si augurano un’estate senza Grest che sarà sicuramente adattato alle norme sanitarie, ma che è comunque fattibile.

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