Manzoni, sotto l’apparenza di una vita quieta e appartata, è stato in realtà un uomo e uno scrittore capace di ribellioni e di rivoluzioni: dalle giovanili intemperanze, in collegio e fuori, alla scrittura di opere capaci di innovare profondamente e di rivoluzionare la lingua e la letteratura italiana, attraverso scelte coraggiose e sempre controcorrente, alla sua profonda adesione al movimento risorgimentale, che gli costò non pochi guai con la censura e con il governo austriaco.
La lezione seguirà questo filo, per mostrare un Manzoni nuovo, molto lontano dall’immagine appiattita e noiosa che ne viene data di solito, dedicando particolare attenzione ai Promessi sposi, letti come un’opera rivoluzionaria, per molti motivi (la lingua, i personaggi, la struttura) e che provoca l’intervento attivo del lettore, fino a richiedere addirittura una sua compartecipazione alla scrittura stessa del libro.