“La Banca in ottica di vicinanza alla clientela sta continuando a definire le transazioni con un numero sempre più ampio di clienti e conferma la disponibilità a proseguire il dialogo con tutti i clienti interessati dalla vicenda, per ricercare, nell’ambito definito dai criteri generali adottati, soluzioni condivise.
Con riferimento ai pronunciamenti sinora espressi dai tribunali civili la maggior parte degli stessi sono a favore della Banca.
Mentre nei casi in cui il tribunale ha accolto le istanze dei clienti, sono state rigettate le richieste di annullamento del contratto e restituzione dell’intero prezzo pagato dal cliente, confermando quindi l’approccio della Banca che paga un ristoro parziale (adeguato) e prevede che il cliente mantenga la proprietà della pietra. Ricordiamo infine che Banco Bpm, oltre a proseguire il confronto con le Associazioni dei Consumatori, ha reso disponibile un servizio gratuito di customer care per assistere e supportare i clienti, che ne avessero necessità, nella compilazione e invio delle istanze di restituzione delle pietre al Curatore del Fallimento di Idb”.