CASALETTO VAPRIO – Una serata per spiegare l’operazione che ha riportato a casa gli affreschi di Barbelli

Casaletto Vaprio
Il Comune di Casaletto Vaprio ha di recente acquisito gli affreschi strappati che un tempo decoravano l’ex chiesa del paese. I sedici dipinti, del pittore più importante del Seicento cremasco, Gian Giacomo Barbelli, compongono il ciclo di affreschi denominato Vita di San Giorgio e Santi. Ora in una serata molto attesa, chi è al governo del paese chiarirà l’operazione alla cittadinanza e a quanti amano l’arte.
L’invito è per martedì 26 novembre alle ore 21 nella sala polifunzionale ‘Chiesa Vecchia’, proprio da dove gli affreschi sono ‘partiti’ e dove rientreranno presto. Gli affreschi tornano a casa il titolo, significativo dell’incontro pubblico, cui parteciperanno, con l’amministrazione comunale Dioli e i referenti del progetto, quattro relatori d’eccezione: il dottor Gabriele Barucca, Soprintendente Abap per le province di Cremona, Lodi e Mantova, il dottor Filippo Piazza, funzionario e storico dell’arte della Soprintendenza Abap per le province di Cremona, Lodi e Mantova, il professor Cesare Alpini, noto storico dell’arte cremasco, residente a Pianengo, e l’architetto Paolo Mariani, restauratore incaricato, con il suo ‘Studio’ di Campagnola Cremasca, di provvedere al risanamento e al ricollocamento delle opere. La serata sarà utile per comprendere l’operazione restaurativa e come avverrà il ‘riposizionamento’ nella ex chiesa del paese degli strappi d’affresco, ciclo, come detto del miglior pittore secentesco cremasco, Barbelli.
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