Fiuto e attenzione dei Carabinieri hanno consentito l’arresto di un 29enne marocchino, J.A., celibe e nullafacente pregiudicato per reati concernenti gli stupefacenti, che aveva pensato di vivere spacciando droga. I militari dell’Arma lo hanno controllato a Spino d’Adda ieri, mercoledì 3 luglio, a bordo della sua utilitaria trovandolo in possesso di 40 grammi di cocaina nascosti in un vano ricavato nel pannello della portiera lato guida. L’arresto è scattato immediato.
Lo straniero è parso nervoso una volta fermato dai Cc per normali controlli. Questo ha insospettito i militari che hanno notato nell’abitacolo un cacciavite e una scalfittura nel pannello della portiera del conducente. Hanno aperto il vano, all’altezza dell’interruttore alzacristalli, e vi hanno trovato un involucro contenente la polvere bianca. Il marocchino è così finito in caserma mentre i militari hanno raggiunto il suo domicilio a Sant’Angelo Lodigiano per la perquisizione. In un cassetto del comodino della camera da letto lo straniero custodiva 13.000 euro che gli inquirenti ipotizzano essere provento dell’attività di spaccio.
Il 29enne ha trascorso la notte in camera di sicurezza. Oggi è stato processato condotto davanti al giudice per il processo aggiornato a lunedì 8 luglio. Attenderà l’udienza a Cà del Ferro.