SAN MICHELE – RIPALTA CREMASCA: manto stradale nuovo, ma di scarsa qualità. E il rispetto delle norme?

Ripalta
Il manto stradale è nuovo, ma l’opera “è di scarsa qualità” e vi è “una presunta mancanza del rispetto normativo”, così come appaiono “pericolose insidie per gli utenti su due ruote”. E c’è pure un’automobilista che ha riportato danni. La situazione descritta è presente a San Michele, frazione del Comune di Ripalta Cremasca, e la denuncia arriva da Alessandro Falsina, cittadino residente che ha segnalato il tutto al Comune – e anche alla Prefettura – ma, afferma, “nonostante i solleciti dal sindaco e dall’amministrazione non sono mai arrivate risposte”.
I lavori ‘sotto accusa’ riguardano le vie Solera e Fontanoni. Lungo la prima strada, spiega Falsina, “il manto stradale non è omogeneo ed è irregolare, così come l’asfaltatura attorno ai tombini e alle caditoie che ha di fatto generato un ‘effetto buca’. I dossi creati artificialmente interferiscono con il passaggio dei mezzi di soccorso, in particolar modo per le ambulanze che percorrono via Solera per servire Ripalta e relative frazioni, oltre ai paesi vicini”.
In via Fontanoni da un po’ di tempo è invece ‘apparso’ un dosso artificiale assai rilevante. Nella denuncia il signor Falsina cita le principali norme che regolano i dossi, quindi commenta: “Al di la della legge, dovrebbe essere il buon senso a guidare gli amministratori che piazzano dossi artificiali. Cercando di tutelare gli automobilisti, ma anche i motociclisti e gli utenti deboli come i ciclisti: basti pensare a quanto possa essere pericoloso un ‘trampolino’ troppo alto, di notte, con la pioggia o la nebbia”. E sul dosso di via Fontanoni ci sono già autovetture che hanno subìto danni.
Falsina – che rileva inoltre il degrado del manto stradale di via Partigiani – di tutto ciò ha informato, con lettere ed e-mail ufficiali, il Comune ripaltese e la Prefettura di Cremona. Quest’ultima, con firma del vice prefetto, ha risposto al primo cittadino “con preghiera di fornire utili notizie al riguardo”. Ma di risposte, puntualizza il signor Falsina, “non ne sono arrivate e il degrado urbanistico nella frazione di San Michele rimane. Attendo ancora fiducioso un pronto intervento a tutela della sicurezza dei cittadini e per ridare contegno alla nostra comunità”.
Falsina segnala anche un episodio di tentato furto/rapina, alcune settimane fa, nell’abitazione di fronte alla chiesa di San Michele. “In quell’occasione – ricorda – sono intervenuto personalmente chiamando il 113 e segnalando tra l’altro la presenza della telecamera posta nelle adiacenze: mi hanno risposto che la stessa non è collegata al 113 bensì al municipio di Ripalta e non era funzionante…”.