L’inaugurazione della mostra Presepi al Museo, svoltasi domenica 16 dicembre alle ore 15 presso il Museo della civiltà Contadina di Offanengo, è stata ‘speciale’: non sono intervenute le autorità, pur presenti a partire dal sindaco Gianni Rossoni, dall’assessore all’Istruzione Silvia Cremonesi e da diversi consiglieri (Gabriele Patrini, Elisa Carelli, che ha la delega alla cultura e altri), ma solo don Francesco, curato della parrocchia che ha benedetto i lavori esposti. Una cerimonia molto apprezzata perché al centro c’erano proprio loro: Gesù, Maria, Giuseppe, i pastori, la stella cometa… insomma, il Natale ormai è imminente.
Introdotta dalle suggestive note di quattro zampognari l’apertura dell’esposizione ha visto la partecipazione di molte persone e degli stessi autori dei tre presepi. Grande e tradizionale quello realizzato da Carlo Martignoni (nella foto), un presepista appassionato e bravissimo che ha sempre realizzato sotto i portici della sua casa il grande presepe che ora tutti possono ammirare: una suggestiva ricostruzione dove la ‘grotta’ è inserita in un ampio contesto paesaggistico che dall’alto scala verso il basso dove i pastori, i mugnai, le lavandaie, ma anche i boscaioli e i pescatori si muovono all’unisono. Il presepe meccanico lascia davvero a bocca aperta per l’attenzione ai particolari e la presenza di un piccolo laghetto con i pesci vivi. Tutti ne rimangono incantati a partire dai bambini.
Dopo aver benedetto i presepi, don Francesco ha proposto un brano di Scarlatti con un’esecuzione perfetta! Lo strumento a disposizione era un fortepiano settecentesco che la famiglia di mons. Ghidelli ha donato al Museo della Civiltà Contadina, il quale lo ha fatto restaurare.
La mostra rimarrà aperta fino a domenica 6 gennaio con i seguenti orari: tutti i giorni festivi e prefestivi dalle ore 15 dalle ore 17.
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