“Cordoglio e vicinanza alle vittime, ai feriti e alle loro famiglie”. Con queste parole l’arcivescovo di Bologna, mons. Matteo Maria Zuppi, ha commentato al Sir l’esplosione sul ponte dell’autostrada a Bologna, sul raccordo di Casalecchio A1-A14, avvenuta lunedì verso le ore 14, all’altezza di Borgo Panigale, che ha provocato due morti e oltre 60 feriti, di cui almeno 14 in gravi condizioni. L’esplosione e il conseguente incendio sarebbero stati innescati da un incidente fra un camion, che trasportava sostanze infiammabili, e alcune auto.
La forte esplosione ha coinvolto anche altre auto di due concessionarie che si trovano sotto il ponte, poi crollato, situato in una zona popolata del quartiere alla periferia occidentale del capoluogo regionale. “Si tratta di un fatto tragico che spero non provochi ulteriori vittime – ha aggiunto l’arcivescovo –. Come sempre Bologna saprà tirare fuori tutta la sua solidarietà istintiva che abbiamo visto in altre fatti analoghi che hanno coinvolto la città. Sono certo che anche questa tragedia sarà affrontata con il concorso di tutti”.