Crema – Il sabato del Museo, Valerio Ferrari fa il pienone!

Ancora un ‘tutto esaurito’ con gente in piedi e sedie distribuite un po’ ovunque per il secondo e ultimo appuntamento organizzato dal Fai, sezione di Crema all’interno della rassegna di incontri Il sabato del Museo. Sabto scorso, 24 febbraio, Valerio Ferrari ha proposto la seconda parte del suo intervento sul tema Storia del paesaggio padano. Se nel primo incontro si era soffermato, in particolare sull’evoluzione geologica del nostro territorio, a partire dalle ere glaciali, sabato scorso Ferrari ha esposto l’intervento antropico che, nei diversi periodi, ha ‘trasformato’ la pianura quale oggi è. Già i Romani – come certificano i ritrovamenti di insediamenti augustei di epoca imperiale – fondarono diverse comunità così come evidenziano anche i toponimi quali Sergnano, Malignano, Gallignano, ma anche Ombriano che, quindi, risulterebbe un insediamento anche più antico di Crema stessa. Del resto le terre venivano assegnate, in epoca romana a famiglie: il Fundo Serniano era stato assegnato alla gens Serniana da qui l’attuale nome. Lo studio della toponomastica territoriale è oggettivamente affascinante e aiuta a svelare le origini, anche le più ancestrali, di tanti territori. Una raccomandazione da parte di Ferrari: i tecnici comunali, i geometri, ma anche i progettisti dovrebbero per lo meno certificare e dettagliare il rinvenimento di tracce archeologiche del passato, non si tratta di non realizzare lavori importanti, ma almeno di fotografare, recuperare l’oggettistica per non cancellare definitivamente le tracce del nostro passato. Ferrari si è quindi soffermato sulle antiche strade romane alcuni delle quali hanno conservato traccia (Mediolanum Cremona, zona Montodine, ma anche il decumano da sud e il cardine da ovest che passano per il territorio di Offanengo… solo per fare due esempi) e che danno un’idea di datazione (i ‘pilastrelli’ non sono altro che le pietre miliari romane). Un incontro di grande interesse. Il Fai ha colto nel segno coinvolgendo un relatore quale Ferrari, capace, grazie alla sua competenza e alla sua abilità espositiva, di richiamare sempre un nutrito numero di interessati. Il Fai, sezione di Crema, tornerà a essere protagonista della nostra città in occasione delle giornate Fai di Primavera, il 24 e 25 marzo.