Home Chiesa IL PAPA IN CILE E PERÙ: alcuni momenti della prima giornata in...

IL PAPA IN CILE E PERÙ: alcuni momenti della prima giornata in Perù

Papa Francesco in Perù
Papa Francesco incontra le popolazioni dell'Amazzonia
Da ieri il Pontefice si trova in Perù per continuare il suo viaggio apostolico internazionale. Come sempre, le giornate sono ricche di incontri e discorsi. Di seguito vi proponiamo i momenti più salienti.

NON NORMALIZZARE LA VIOLENZA VERSO LE DONNE

Incontrando la popolazione presso l’Instituto J. Basadre a Puero Maldonado il Pontefice ha affermato che non si può ‘normalizzare’ la violenza verso le donne. Non va sostenuta una cultura maschilista che non accetta il ruolo di protagonista della donna nelle comunità. “Non ci è lecito guardare dall’altra parte e lasciare che tante donne, specialmente adolescenti, siano calpestate nella loro dignità”. In questa terra, come nel resto del mondo, tante le donne svalutate e disprezzate. Il Papa è tornato così su un tema a lui caro, quello della “cultura dello scarto”, che mette a tacere tutto ciò che non serve ai suoi interessi. Si tratta di una cultura anonima, senza legami, senza volti. Unico obiettivo: consumare”.

AMAZZONIA ESEMPIO DEL BUON AGIRE E DEL BUON VIVERE

Per Francesco i popoli dell’Amazzonia sono memoria viva della missione che Dio ci ha affidato: avere cura della casa comune. Esistono iniziative di speranza che sorgono dalle queste realtà locali, cercando di fare in modo che gli stessi popoli originari e le comunità siano i custodi delle foreste. Questo “buon agire” è in sintonia con le pratiche del ‘buon vivere’. “La difesa della terra non ha altra finalità che non sia la difesa della vita”, ha ribadito il Papa, che non ha nascosto i punti principali di discriminazione degli indigeni. “Conosciamo la sofferenza che alcuni di voi patiscono per le fuoriuscite di idrocarburi che minacciano seriamente la vita delle vostre famiglie e inquinano il vostro ambiente naturale”.

I FALSI DEI CORROMPONO

“Diverse persone sono emigrate verso l’Amazzonia in cerca di un tetto, una terra e un lavoro. Per un futuro migliore hanno abbandonato la loro vita umile, povera ma dignitosa”. Lo ha detto il Papa, che ha lanciato un monito contro ‘i falsi dei, gli idoli dell’avarizia, del denaro, del potere‘, che corrompono tutto. In questo modo la persona e le istituzioni vengono corrotte.  “Gesù diceva che ci sono demoni che, per essere scacciati, richiedono molta preghiera”, ha sottolineato Francesco: “Questo è uno di quelli. Gesù ci ha promesso vita vera, autentica ed eterna. Non fittizia, come le false promesse che abbagliano e che, promettendo vita, ci portano alla morte”.

BAMBINI: TESORO PREZIOSO PER TUTTI

Il Papa ha fatto visita anche ai piccoli ospiti dell’Hogar Principito: una casa che accoglie circa 40 minori, provenienti da orfanatrofi, famiglie a rischio, vittime di violenza fisica, sessuale o psicologica. “Voi, senza alcun dubbio, siete il tesoro più prezioso di cui dobbiamo prenderci cura”, ha detto, “Perdonate le volte in cui noi grandi non lo facciamo o non vi diamo l’importanza che meritate. Il vostro sguardo, la vostra vita esigono sempre un maggiore impegno e lavoro per non diventare ciechi o indifferenti davanti a tanti altri bambini che soffrono e si trovano in necessità. So che alcuni di voi a volte sono tristi durante la notte. So che avete nostalgia del papà o della mamma che non c’è, e so anche che ci sono ferite che fanno molto male. Voglio ringraziarvi per la vostra testimonianza. Grazie perché siete luce di speranza per tutti noi. Sono contento di vedere che avete una casa dove siete accolti, dove con affetto e amicizia vi aiutano a scoprire che Dio vi tende la mano e vi mette dei sogni nel cuore”.

UN’ALTRA FORMA DI DEGRADO: LA CORRUZIONE

“Il degrado dell’ambiente è strettamente legato al degrado morale delle nostre comunità. Non possiamo pensarle come due questioni separate”. Lo ha ribadito il Papa nel discorso alle autorità, presso il Palazzo del governo di Lima. Ha fatto notare che le estrazioni minerarie irregolari sono diventate un pericolo. Le foreste e i fiumi vengono devastati. Questo processo di degrado implica e alimenta organizzazioni al di fuori delle strutture legali che degradano le persone sottomettendole a nuove forme di schiavitù. Però c’è un’altra forma di degrado che inquina la vita: la corruzione. Questo flagello sociale riguarda tutti ed implica maggior cultura della trasparenza tra enti pubblici, settore privato e società civile. “Nessuno può dirsi estraneo a questo processo”, ha proseguito Francesco, secondo il quale la corruzione è evitabile ed esige l’impegno di tutti. “Coloro che occupano incarichi di responsabilità, in qualunque settore, li incoraggio e li esorto a impegnarsi in tal senso per offrire la sicurezza che nasce dalla convinzione che il Perù è uno spazio di speranza e di opportunità per tutti, non per pochi”.